I Soci del gruppo “Aviatori Senigalliesi” festeggiano la loro patrona, la Madonna di Loreto
Si comincia giovedì 6 dicembre; alle 17,30, presso la sala del Circolo “La Fenice”
Nutrito, in questo mese di fine anno, il calendario degli incontri predisposto dal consiglio direttivo del gruppo “Aviatori senigalliesi”.
Si comincia giovedì 6 dicembre; alle 17,30, presso la sala del Circolo “La Fenice” (g.c.) sarà proiettato un filmato inedito dal titolo: “Memorie Aeronautiche”, un documento importante per la storia aeronautica della nostra città.
Si tratta di un’intervista esclusiva e inedita, risalente al 2004 e della durata di 40 minuti, che ha messo di fronte i nostri indimenticabili presidenti, Italo Rossini (Ciarnin) e Francesco Bozzi (Cecco), due piloti senigalliesi che si sono distinti nel corso della loro attività operativa, in guerra e in periodo di pace. Vuole essere, questo documento, un omaggio per mantenere vivo il ricordo di due dei tanti senigalliesi che hanno trascorso la loro vita nell’arma aeronautica.
La giornata di domenica 9 dicembre prevede, alle 11.45, la celebrazione, presso la Chiesa dell’Immacolata (che custodisce la Cappella degli Aviatori), della Santa Messa della Madonna di Loreto, patrona della gente dell’aria, per ricordare gli aviatori scomparsi, quanti oggi solcano i cieli e tutti coloro che amano il volo.
Alle ore 13 appuntamento nella sala del circolo “La Fenice” in via Armellini, (g.c.) per il tradizionale pranzo sociale di fine anno e per lo scambio degli auguri. Sarà questa l’occasione per distribuire l’album fotografico della gita sociale di quest’anno, che ha avuto come mete le industrie Piaggio di Pontedera, la 46ª Aerobrigata di Pisa e il 4° Stormo di Grosseto. E, come tradizione aeronautica vuole alla fine delle riunioni conviviali, non mancherà certo il saluto alla voce in uso ancora nei reparti… GHEREGHEGHEZ …… GHEZ,GHEZ,GHEZ
A conclusione della giornata alle 17.30, poco dopo il tramonto, sul prato retrostante la chiesa del Ciarnin (quindi sotto le “campane degli aviatori” così chiamate perché furono fatte fondere negli anni ’50 grazie alle offerte raccolte dall’Arma Azzurra in tutta Italia), sarà acceso l’ormai storico “focarone per la venuta della Madonna”, a ricordo dei fuochi che un tempo costellavano le colline marchigiane per illuminare “il volo degli angeli” che traslavano a Loreto la Santa Casa.
Un programma intenso, ma ben calibrato; un bel modo per incontrare amici vecchi e nuovi e per ricordare momenti di storia ormai lontani
Il Consiglio Direttivo
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