Senigallia invitata dal Mise come comune virtuoso per il progetto SINFI
GD: "Senigallia è stata tra i primi Comuni ad aver firmato la Convenzione con Infratel"
Internet è diventato ormai un mezzo indispensabile, soprattutto per noi giovani. Non possiamo immaginare di vivere, comunicare, studiare, lavorare, prescindendo da esso. Tuttavia, il nostro Paese non è ancora al passo con i tempi; anche la nostra stessa città, nonostante il recente intervento di Tim per la posa di fibra ottica in alcune zone del territorio, soffre dell’assenza di una connettività adeguata, soprattutto nelle frazioni.
Ecco perché vogliamo con queste poche righe raccontarvi cosa sta facendo la nostra amministrazione, anche grazie all’Assessore Chantal Bomprezzi, lavoro che seguiamo da vicino da tempo e che sta iniziando a produrre i primi risultati.
Il Governo italiano, a partire da Renzi in avanti, ha investito cospicue risorse per lo sviluppo della banda ultra larga, cercando di recuperare i ritardi del passato; l’idea è quella di investire risorse pubbliche per creare un’infrastruttura pubblica, da poi concedere in uso agli operatori telefonici. Internet è ormai un diritto, non può rimanere in mano ai privati decidere dove intervenire e dove no. Purtroppo i tempi di un così grande lavoro sono molto lunghi (2020 per Senigallia), ed il Comune – pur non avendone diretta competenza – ha subito cercato di rendersi propositivo per accelerare il più possibile, o almeno non dilungarsi ulteriormente.
Così, Senigallia è stata tra i primi Comuni ad aver firmato la Convenzione con Infratel (società in house del Ministero dello Sviluppo Economico a ciò deputata); intrattiene costantemente rapporti con i suoi rappresentanti, con l’ANCI e con la Regione Marche, a cui ha immediatamente trasferito i dati aggiornati su popolazione residente e unità immobiliari (necessari per consentire ad Open Fiber, aggiudicataria dell’appalto, di realizzare la progettazione); ha coinvolto i Comuni dell’Unione e di tutta la Vallata del Misa e del Nevola in generale, perché si tratta di progetto strategico, da affrontare in un’ottica di area vasta (lo scorso 15 ottobre si è discusso dell’argomento all’interno del Tavolo Permanente delle Attività Economiche, Produttive, Commercio e Artigianato dell’Unione).
Da ultimo, veniamo a sapere con soddisfazione che ieri, 29 novembre, il Comune è stato invitato dallo stesso Ministero come Comune virtuoso in tutta Italia per essere stato tra i primi enti ad aver aderito al progetto SINFI, una sorta di Catasto delle infrastrutture, che raccoglie i dati delle amministrazioni, operatori di telecomunicazione e tutti i soggetti pubblici o privati che possiedono o costruiscono infrastrutture utilizzabili per lo sviluppo di nuove reti in fibra ottica e gli enti gestori di servizi (luce, acqua, gas, teleriscaldamento); in altri termini: mettere a disposizione di Open Fiber questi dati significa ridurre sugli scavi e dunque risparmiare sul budget per realizzare più chilometri di fibra a parità di denaro disponibile. Ad accompagnare l’Assessore Bomprezzi, una delegazione composta anche dall’Ing. Roccato, l’Ing. Baldi, il Sindaco di Serra De’ Conti Tassi, l’assessore Giraldi di Corinaldo e Lenci di Ostra Vetere..
Non possiamo che augurarci dunque che l’amministrazione continui su questa strada, e auspichiamo l’organizzazione di ulteriori incontri sul territorio.
GD Senigallia
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