Fratelli d’Italia Senigallia: “Malih ha avuto coraggio”
Anche Marcello Liverani appoggia il comunicato del presidente della Consulta degli Immigrati e attacca la sinistra
Ancora una volta è sotto gli occhi di tutti come il “buonismo” della sinistra sia appunto solamente un buonismo di facciata e nulla di veramente concreto. E questa “non concretezza” oggi è raccontata dal Presidente della Consulta degli Immigrati, Mohamed Malih, in un Comunicato Stampa “coraggioso”, ma anche tremendamente veritiero nel mettere in mostra come, nei fatti, la sinistra non è più quella sinistra che negli anni ’60 era accanto alle fasce deboli, qualsiasi, senza distinzioni di nulla.
Sulla vicenda della Mozione della Lega che aveva presentato una modifica all’attuale regolamento per la richiesta degli alloggi popolari non ci dilunghiamo, lasciamo a chi di competenza questo compito. Ci interessa però mettere in risalto le parole del Presidente della Consulta.
“ lo scontro politico sulla questione ha superato di parecchio i toni della usuale dialettica politica.” Ha ragione da vendere Mohamed Malih, perché la sinistra, solo lei, ha voluto tramutare una proposta di buon senso in uno scontro ideologico inesistente, o meglio, esistente solo per il PD e Città Futura a Senigallia. Così facendo a rimetterci sono stati TUTTI i richiedenti alloggio popolare, sia Italiani che stranieri.
“L’unica variante in questo caso è che un immigrato si è permesso di dire la sua. Mentre invece prassi vuole che si parli di immigrati senza che questi proferiscano parola. Che poi l’immigrato in questione ricopra anche la carica di presidente della consulta migranti allora siamo alla bestemmia.” Ecco un’altra verità sacrosanta, perché la sinistra a Senigallia parla si di Immigrati, ma chissà perché decide senza sentire cosa loro pensano. E’ il classico atteggiamento loro.
Poco piacevole leggere la “ventilata” denuncia di Malih quando dice che girano voci che potrebbe essere “destituito” dalla carica che attualmente ricopre. Non ci scandalizza affatto, perché a Senigallia è proprio questo il “sistema” messo in piedi da questa Giunta dal 2010 ad oggi. In pratica, con un vero e proprio metodo “Staliniano”, o “Polpottiano”, se un cittadino non è in linea con il loro pensiero, viene immancabilmente “perseguitato” e/o “castigato” in tutti i modi possibili, ecco quindi che a Senigallia le critiche a questa Amministrazione avvengono sempre “dietro le quinte” e mai apertamente. E queste cose Fratelli d’Italia sono anni che le dice e le denuncia.
Malih non racconta cose campate in aria, dice la verità anche quando scrive che “Dalle altre forze politiche, ad oggi, oltre a qualche paternalistica pacca sulla spalla, e sono passati tre anni dacché è istituita la consulta, ancora nessuna occasione di confronto.” Perché la sinistra è così, ti da una bella “pacca sulle spalle” (Metodo “Mangialardiano”) e nulla più. La Lega, con la quale Fratelli d’Italia ha da lungo tempo intrapreso un cammino insieme a Senigallia, ha invece parlato con la Consulta degli Immigrati, cosa questa che ha fatto “inalberare” l’Assessore Girolametti, ma l’Assessore dovrebbe capire (ahimè, non ci riesce…) che l’egemonia della sinistra è finita proprio perché hanno abbandonato i cittadini e i territori. Solo le belle parole gli rimangono, non certo i fatti concreti.
Fratelli d’Italia invita tutti i cittadini di buon senso e intellettualmente onesti, quindi non i buonisti o i prevenuti a prescindere, a leggere attentamente cosa dice e racconta Mohamed Malih, perché fotografa perfettamente la situazione politica e sociale di Senigallia. La destra viene additata di essere “razzista”, ma i fatti, quelli veri, raccontano tutta un’altra storia. E non possiamo che ringraziare Malih per la sua uscita pubblica che ha una valenza enorme nello scenario politico locale. Non si preoccupi di essere “destituito” dalla carica che ora ricopre, perché al 2020 non manca molto, e come sempre accade nella vita, prima o poi tutti i nodi vengono al pettine. Malih ha dato dimostrazione a tutti che se una persona è onesta, e lui lo è, non conta il fatto che sia straniero, è onesto, punto è basta, e come tale deve godere del massimo rispetto da tutti. Abbia pazienza, presto anche a Senigallia cambieranno tante cose.
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