Senigallia e Valli Misa-Nevola – Lega su “Le Terre della Marca Senone”
“L’unione è solo un ‘vestito’ per mascherare la totale mancanza di strategia degli amministratori locali del Pd”
“Il PD di Senigallia non perde occasione per dimostrare la sua incapacità al silenzio. Probabilmente, si sente ‘accerchiato’ e così reagisce in modo confuso, irritato e scomposto verso chi, invece, denuncia, nel merito e nella forma, l’inutile scatola vuota dell’Unione della Marca Senone imposta dal Sindaco Mangialardi e dallo stesso PD ai Comuni delle Valli Misa-Nevola.”
Lo dichiara, in una nota alla stampa, il Coordinamento comunale e delle Valli Misa-Nevola della Lega a proposito delle dichiarazioni del PD di Senigallia sulla recente nomina a Presidente della Provincia del Sindaco di Cupramontana.
“Ma, per caso, è lo stesso PD– scrive la Lega – che quando in Regione, nel 2015, fu eletto consigliere regionale, con delega alla sanità, il dottor Fabrizio Volpini, in ragione della sorte del nostro Ospedale e dei servizi sanitari di questo territorio, disse ai cittadini di questo territorio che avremmo sistemato i tanti problemi sanitari irrisolti da decenni? Sono davvero esilaranti!”
“Il PD, invece, farebbe bene a tacere! L’operazione dell’Unione – scrive ancora la Lega – rimane solamente un’operazione burocratica e di partito, e la nota stampa del PD senigalliese lo certifica chiaramente. Il partito di Renzi, della Boschi, di Martina, di Gentiloni e di Zingaretti si congratula con il nuovo ‘amministratore delegato’ della provincia di Ancona, Cerioni, nominato con i soli voti del PD provinciale, e assicura che la provincia avrà un occhio di riguardo e darà una corsia preferenziale a Senigallia e al suo comprensorio vallivo! Senza tenere conto, però, che prima di lui, la ormai ex Presidente Serrani, Sindaco di Montemarciano, disse la stessa cosa, ma nulla è cambiato per il nostro territorio! Eppure Montemarciano confina con Senigallia!”
“La verità è che la nomina di Cerioni, quale esponente del PD in Provincia, non rafforza affatto le ragioni dell’esistenza dell’Unione della Marca Senone, bensì mortifica ancor di più i Comuni vallivi, che sono stati costretti a farne parte. Perché se la Provincia penserà davvero al futuro di Senigallia e dei Comuni di questo comprensorio, ciò significa che non ci sarà alcuna necessità di mantenere l’Unione e, quindi, meglio sarà scioglierla, evitando così di creare ‘doppioni’ o enti sovracomunali inutili, o ‘appendici’ superflue del PD. Ovviamente, ai ‘nipoti di Stalin’ tutto questo non interessa, e Cerioni non farà niente perché il PD vuole entrambi, sia l’Unione della Marca Senone, per schiacciare e legare in una morsa mortale i piccoli Comuni, che la Provincia per rivendicare il ruolo politico in questa provincia marchigiana. Solo così ha l’opportunità di tenere le mani su questo territorio e il controllo esclusivo delle volontà istituzionali dei Comuni. L’unione è solo un ‘vestito’ vuoto per mascherare la mancanza di strategia e obiettivi.”
“La Lega, invece, andrà in ogni piazza di ciascun Comune dell’Unione della Marca Senone – conclude la nota del partito di Matteo Salvini – insieme ai comitati e a tanti cittadini per dire la verità su questa operazione, che ha portato alla costituzione dell’Unione, spiegando a tutti come sia stato perpetrato l’ennesimo inganno ai danni delle comunità del comprensorio.”
da
LEGA
Coordinamento di Senigallia e Valli Misa-Nevola
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