Variante al Pgr approvata, a Senigallia diversi terreni edificabili diventano non edificabili
Introdotti anche elementi di maggiore chiarezza e semplicità per facilitare l'attività edilizia
Nella seduta di ieri, giovedì 27 settembre, il consiglio comunale di Senigallia ha approvato all’unanimità la variante al Piano Regolatore Generale denominata Smart 2018.
Un provvedimento urbanistico con risvolti economici e sociali che nasce dal confronto con cittadini, associazioni di categoria, ordini professionali e tecnici che in questi anni hanno presentato richieste di variante al Prg. A caratterizzarlo la semplificazione, lo snellimento e l’aggiornamento delle normative urbanistiche e di settore, ferma restando l’attenzione alla riduzione del consumo di suolo.
Molto importante è la revisione normativa contenuta dalla variante che, portando a compimento l’azione già intrapresa dall’Amministrazione comunale con l’informatizzazione del Prg, introduce maggiori elementi di chiarezza, semplicità, coerenza, economia e precisione, per facilitare la lettura di chi desidera intraprendere un’attività edilizia, rendendo accessibile a chiunque le modalità degli iter amministrativi. Non meno rilevante, poi, è il passaggio di molti terreni di proprietà da edificabili e inedificabili, in linea con quanto già avviato con le ultime varianti.
“Siamo di fronte a un intervento della massima importanza – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – che rappresenta il conseguimento di uno dei principali obiettivi contenuti nelle nostre linee programmatiche e favorisce il futuro urbanistico del nostro territorio. Un provvedimento che, contestualmente, elimina quei vincoli che in genere ostacolano o scoraggiano chi intende intraprendere interventi di natura edilizia e mette al centro la tutela del paesaggio, la promozione turistica e l’investimento sul recupero degli immobili anziché su nuove costruzioni che consumano suolo.Credo di poter dire che il voto unanime rappresenti un fatto particolarmente significativo, se non altro per come questa azione era evidenziata nel nostro programma di governo, ed è un indubbio riconoscimento da parte di tutte le forze politiche presenti in consiglio all’Amministrazione comunale. Per questo è doveroso da parte mia ringraziare anzitutto il vicesindaco Maurizio Memè e la struttura comunale per il grandissimo lavoro svolto, il presidente del consiglio comunale Dario Romano e quello della II commissione consiliare Mauro Gregorini, nonché tutti i consiglieri presenti ieri al dibattito, che anziché cedere alla faziosità politica hanno scelto il bene comune della città, comprendendo la assoluta bontà del provvedimento”.
“Con l’approvazione della variante Smart 2018 – aggiunge il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Maurizio Memè – abbiamo raggiunto l’obiettivo di ripensare la città dentro un concetto di smart-city, mediante la semplificazione amministrativa, lo snellimento delle procedure e un ascolto volto a ridurre il contenzioso e i tempi di risposta degli uffici tecnici. Portare a termine questa variante è stato un lavoro lungo e faticoso, ma allo stesso tempo reso entusiasmante dai percorsi di dialogo e partecipazione che abbiamo messo in atto con gli altri uffici comunali, i cittadini e le imprese. Percorsi che ci hanno permesso di condividere le scelte della nostra pianificazione urbanistica,mettendo al centro le persone, smussando i conflitti e creando coesione intorno a obiettivi fondamentali per il nostro futuro”.
Ora la partecipazione continua con l’apertura della fase delle osservazioni alla variante: l’Ufficio Governo del Territorio che l’ha redatta sarà a disposizione di cittadini e tecnici per approfondimenti e migliorie delle Nta, così come per recepire ulteriori richieste di recessione dei terreni da edificabili ad agricoli.
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