“Multare le auto in sosta sui parcheggi riservati a scooter o sulle strisce pedonali va bene, ma andrebbero multati anche i tanti mezzi in palese divieto sui marciapiedi“: a richiederlo è un cittadino che si rivolge all’amministrazione comunale riportando quanto osservato nel corso dell’estate.

“Sono un residente del lungomare Mameli e per tutta l’estate ho visto spesso i vigili multare, giustamente, le auto in sosta sui posteggi per scooter o sulle strisce pedonali – evidenzia – ma lasciar correre l’infinità di mezzi in palese divieto sul marciapiede – talvolta ostruito quasi completamente – e addirittura far finta di niente quando gente in moto sale sul marciapiede stesso davanti ai loro occhi.

Un giorno ho voluto chiedere a un vigile che stava elevando una contravvenzione a un’auto, cosa avrebbe fatto se il proprietario del mezzo avesse preteso la multa dei tanti altri veicoli in divieto: il vigile per tutta risposta ha allargato le braccia senza dire nulla.

Quali sono i criteri con cui si decide quali categorie di infrazioni vanno multate o meno?”.

“Il codice della strada va rispettato e la Polizia Municipale sanziona puntualmente chi trasgredisce – risponde il sindaco Maurizio Mangialardi – anche nel caso di motocicli posteggiati sui marciapiede che possono rappresentare un pericolo per il regolare passaggio dei pedoni, come è avvenuto ad esempio all’ingresso del centro storico in un episodio largamente lamentato da un turista. Semmai il problema purtroppo sono le risorse umane limitate a nostra disposizione a fronte di un vasto territorio da controllare e dei diversi compiti che sono chiamati a svolgere gli agenti della polizia municipale, che costringono ad agire necessariamente valutando in ogni situazione le priorità d’intervento”.