Senigallia, gastroenterologia: assicurati i livelli essenziali di assistenza
Mangialardi: "Le problematiche emerse sono esclusivamente legate alla reperibilità di medici su scala regionale"
I livelli essenziali di assistenza dell’Unità operativa complessa di Gastroenterologia di Senigallia non sono in discussione e le problematiche emerse sono esclusivamente legate alla reperibilità di medici su scala regione. È quanto si apprende al termine dell’incontro convocato d’urgenza nella giornata del 1 luglio dal sindaco Maurizio Mangialardi, per avere chiarimenti immediati dopo le voci circolate nel fine settimana circa la possibile sospensione dei ricoveri.
All’incontro, oltre al sindaco, hanno partecipato l’assessore alla Sanità Carlo Girolametti, il consigliere regionale Fabrizio Volpini, il direttore dell’Area vasta 2Maurizio Bevilacqua, il dirigente della Uoc Eugenio Brunelli, e il coordinatore direttore medico ospedaliero Stefania Mancinelli.
Per far fronte alle già citate criticità interverrà un accordo di integrazione tra i dirigenti medici della dell’unità di Senigallia con quelli della sua articolazione di Jesi. Causa due cessazioni impreviste di specialisti a Senigallia e un collocamento a riposo a Jesi, i cinque medici che rimarranno complessivamente in servizio si faranno carico di garantire attività endoscopiche già programmate per esterni, screening del colon retto, attività endoscopiche per interni ricoverati, consulenze e ambulatori specialistici, nonché, su Senigallia, la continuità assistenziale nelle 24 ore per le urgenze ed emergenze endoscopiche di Area vasta 2, che rappresenta la specificità propria della Uoc di Senigallia, secondo l’ottica prevista dalla rete clinica Asur.
I ricoveri della disciplina di Gastroenterologia di Senigallia saranno distribuiti e assicurati secondo criteri di appropriatezza e previa condivisione tra le parti interessate dalle Unità operative di Medicina, Chirurgia generale e Obi-Murg. A tal proposito, sono stati individuati criteri condivisi di gestione dei ricoveri e accettazione dei pazienti di area gastroenterologia all’interno del dipartimento medico, chirurgico e di emergenza, a valersi nell’arco temporale di sussistenza della criticità e nelle more degli esiti di procedure di reclutamento in atto.
Su quest’ultimo punto, durante l’incontro è stato deciso che, essendo esaurita la graduatoria di Gastroenterologia per l’assunzione di personale a tempo indeterminato, e considerata l’assenza di disponibilità ad accettare incarichi a tempo determinato, come previsto dalla normativa vigente è possibile indire un nuovo concorso nazionale per il reclutamento di due medici a tempo indeterminato. Tale concorso sarà indetto entro la settimana e i primi due posti saranno riservati a Senigallia.
“Ciò che più mi preme in questo momento – afferma il sindaco Mangialardi – è rassicurare i cittadini sul mantenimento dei livelli essenziali di assistenza. Ringrazio l’intera struttura per la disponibilità fornita, volta a sopperire alcune criticità contingenti e impreviste. Molto importante, poi, è l’essere riusciti a ottenere l’avvio immediato di in concorso pubblico nazionale che consentirà di dare stabilità alla Uoc di Gastroneterologia”.
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