La guida “Perchè Senigallia è la città della fotografia” torna disponibile nelle librerie
L'autrice Simona Guerra ci conduce in una passeggiata alla scoperta della tradizione fotografica della città
Nel 2011 Simona Guerra ha raccontato Perché Senigallia è la città della fotografia in una piccola pubblicazione dal titolo omonimo. Si trattava di una guida, di facile lettura anche per i meno esperti, in cui si suggeriva un percorso di un’ora circa nella città (e dintorni), alla scoperta della tradizione fotografica di cui è custode Senigallia.
Una guida unica nel suo genere che allora venne accolta con interesse dai lettori e che non aveva precedenti.
Oggi la piccola guida viene riproposta al pubblico ed è di nuovo disponibile presso le principali librerie della città.
“Questa definizione Senigallia l’ha conquistata in maniera naturale grazie alla vocazione artistica che diversi dei suoi cittadini hanno manifestato lungo quasi un secolo di storia” afferma l’autrice “ma anche per via di eventi e incontri fortuiti e perché Senigallia si è dimostrata un terreno culturale particolarmente fertile in grado di accogliere un modo nuovo di vivere quest’arte. Autori come Mario Giacomelli, Giuseppe Cavalli, Ferruccio Ferroni, Riccardo Gambelli, Bice de’ Nobili (sorella della nota pittrice Nori) e molti altri sono nati o vissuti qui e dunque Senigallia è anche stata luogo d’incontro e centro nevralgico della fotografia di alto livello per lungo tempo”.
La guida è un racconto piacevole; l’invito a una passeggiata ma anche l’occasione offerta a cittadini e turisti per conoscere meglio lo spessore culturale di questa splendida città.
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