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Rotaract Club: un caminetto sui progetti Shelterbox, Rotary Task Force e Life Primes

Si è tenuto venerdì 18 maggio presso il City Hotel di Senigallia

Ristorante Pulcinella - Cucina di mare - Menù di maggio - Senigallia
Un caminetto sui progetti Shelterbox, Rotary Task Force e Life Primes

Si è tenuto venerdì 18 maggio, presso il City Hotel di Senigallia, il caminetto serale organizzato dal Rotaract Club per presentare, alle varie realtà locali che si interessano di sicurezza e di volontariato, il progetto rotariano Shelterbox.

La serata, aperta dalla nostra Presidente Alessia Tonnini, ha visto i saluti del Presidente del Rotary Massimiliano Belli, del Comandante della Polizia Stradale, Paolo Molinelli, del Capo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Senigallia, Maurizio Santarelli, e del Volontario dell’Associazione Nucleo di Protezione Civile Falchi della Rovere, Alessandro Campodonico.

Il caminetto rotaractiano è stato inserito nella programmazione del mese di maggio del Rotary Club cittadino per rafforzare l’impegno del nostro Club padrino verso l’associazione Shelterbox Italia. Al referente regionale Shelterbox, il dr. Vito Maria Carfì, intervenuto all’incontro come relatore, il Rotary Club di Senigallia ha infatti nei mesi scorsi consegnato un contributo economico per sostenere attivamente questo progetto, candidato per il Premio Nobel per la Pace 2018.

Shelterboxè un aiuto immediato e concreto a chi ha perso la propria casa per catastrofi naturali o guerre: porta infatti nelle zone colpite quanto necessario per permettere, a chi non ha più nulla, di avere un rifugio vicino alla propria terra natia. Oggi è attivo in: Siria (guerra), Bangladesh (tensioni razziali), Filippine (uragani), Iraq (guerra), Bolivia (inondazioni) e Caraibi (uragani). L’attività si sta sempre più estendendo; le situazioni di difficoltà estrema sono sempre più numerose.

L’attività di Shelterbox non consiste solo nell’acquisto di tende, shelter-kit, box scuola, coperte termiche, luci fosforescenti e forni, ma soprattutto nella formazione di volontari (principalmente rotariani) e nella gestione della logistica dello stoccaggio e dei trasporti grazie ai quali si è in grado di consegnare e supervisionare alla messa in opera dei materiali direttamente in loco (entro le 48 ore successive l’evento), spesso affrontando rischi e fatiche importanti.

Successivamente alla presentazione del progetto Shelterbox sono intervenuti il gen. Roberto Coppola, Presidente della Rotary Task Foce di Senigallia, e l’Arch. Barbara Rotatori, rotariana e funzionaria presso l’ufficio comunale della Protezione Civile, che ci ha parlato del progetto Life Primes.

La Rotary Task Force è un’associazione costituita da Rotariani, Rotaractiani e non, sponsorizzata da un Rotary Club, che ha come obiettivo la creazione, in ogni località ove è presente un Rotary, di un gruppo formato e pronto ad operare in maniera coordinata in caso di emergenza o calamità naturali insieme alla Protezione Civile.

Il progetto Life Primes si propone di ridurre i danni causati al territorio e alla popolazione da eventi come piene, alluvioni e mareggiate, dovuti a fenomeni meteorologici intensi sempre più frequenti. Life Primes è l’acronimo di Preventing flooding risk by making resilient communities, ovvero prevenire il rischio alluvioni rendendo le comunità resilienti.

Il caminetto è stato per il Rotaract Club senigalliese anche l’occasione per raccogliere fondi a favore del Progetto Fenice, che ha lo scopo di intervenire sul tessuto economico di quei territori colpiti dal sisma.

Da Rotaract Club Senigallia

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