Un esemplare di capriolo è stato immortalato in zona Le Grazie nella giornata dell’8 maggio. L’ungulato è scappato nei campi adiacenti al cimitero. Un incontro ravvicinato che sta diventando sempre più comune nel senigalliese e che, a volte, ha avuto anche epiloghi tragici per qualche esemplare rimasto investito ed ucciso. Il transito di questi animali può rappresentare un serio problema anche per gli automobilisti.

Il capriolo è un ungulato che vive in Europa e Asia. Ha palchi corti, in genere con 3 punte per lato nei soggetti adulti. Il corpo è di un colore tra il rosso ed il marrone, il muso verso il grigio; è molto veloce e vive su altopiani e montagne, anche se originariamente era diffuso prevalentemente nelle pianure.

Predilige zone boscose dove il sottobosco sia fitto e dove ci siano radure e zone cespugliose per nascondersi. Non disdegna pianure o zone collinari. Il limite altitudinale sulle montagne è dato dall’innevamento: evita lo strato nevoso superiore a 60-80 cm.