Un’incredibile storia di emigrazione e successo da Senigallia agli Stati Uniti
Richard Spaccarelli ha origini di Marzocca: negli Usa ha aperto un ristorante italiano e il Cafè Marzocca
C’è un cuore marzocchino che batte forte negli Stati Uniti, e precisamente a Lake Oswego, una cittadina vicino a Portland, nello stato dell’Oregon.
È quello di Richard Spaccarelli, nato nel 1948 a Glendale, in California, il cui nonno Vincenzo, pescatore, partì negli anni venti dalla piccola frazione senigalliese per inseguire il sogno americano.
Richard, accompagno da sua moglie Georgette e da alcuni parenti italiani, è stato ricevuto ieri, 17 aprile, in Comune dal sindaco Maurizio Mangialardi.
Visibilmente emozionato e a tratti commosso, Richard ha rievocato la storia della sua famiglia e il profondo legame sentimentale che lo lega alle sue origini italiane.
Fin da giovanissimo comincia a ritornare periodicamente in Italia e un’estate rimane ad aiutare nella cucina di un hotel di Marzocca, che allora apparteneva ancora proprio alla famiglia Spaccarelli. Si tratta di un’esperienza che cambierà per sempre la sua vita. Tornato negli States apre con sua moglie Georgette un ristorante italiano, il Riccardo’s, dove offre ai suoi clienti gli insuperabili piatti della cucina italiana, senza alcuna rivisitazione “all’americana”.
Il successo non tarda ad arrivare, tanto che Richard e Georgette, tempo dopo, avviano anche una rinomata rivendita di vini italiani. Vini che, durante i loro annuali soggiorni in Italia, selezionano direttamente visitando sia le cantine marchigiane che quelle di altre regioni. La loro passione per l’Italia, e soprattutto per Marzocca, è stata ereditata anche da due dei loro figli, che oggi si occupano di distribuzione di caffè nell’Oregon e hanno aperto un bar il cui nome è proprio “Cafè Marzocca”.
La passione di Richard per l’Italia è così forte che, una volta scoperto che il nonno Vincenzo non era mai riuscito ad acquisire la cittadinanza statunitense, anni fa ha chiesto e ottenuto la cittadinanza italiana dal nostro governo. Così oggi non solo Richard, ma anche i suoi discendenti possiedono la doppia cittadinanza.
“Si tratta di una storia incredibile ed emozionante – afferma il sindaco Mangialardi – che dimostra come l’amore per l’Italia, la passione per la sua immensa cultura e le sue forti tradizioni sono capaci di attraversare oceani e generazioni. Per me è stato davvero un grande onore ricevere Richard, Georgette e i loro parenti e li ringrazio per aver voluto condividere con me sentimenti così nobili e profondi”.
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