Senigallia, unica città turistica Italiana a non aver i bagni pubblici. Una mancanza che la Lega giudica grave. Poco rispetto sia per i cittadini che per i turisti.

Enormi disagi per tutti, anche per le attività pubbliche come i bar, e simili, che sono costretti ad evadere le richieste di chi entra nei loro locali per questioni fisiologiche

L’accoglienza di una città turistica passa anche dai servizi che si sanno offrire a chi viene a visitarti, ma così non sembra per questa Amministrazione. A fronte di questo, per noi, grave disagio e declassamento della città, interroghiamo il Sindaco per sapere se è Sua intenzione mettere mano a questo problema visto che è di Sua competenza il comparto Turismo essendosi tenuto la delega relativa a questo comparto.

Di seguito l’interrogazione che abbiamo presentato e che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale di lunedì 9 aprile.

Al Presidente del Consiglio Comunale Dario Romano
Al Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi
INTERROGAZIONE CONSILIARE A RISPOSTA ORALE
Oggetto: Servizi igienici pubblici a Senigallia.
PREMESSO CHE
 Senigallia è una città turistica, quindi frequentata anche dai turisti oltre che dai Senigalliesi;
 Al sottoscritto sono arrivate numerose segnalazioni per la difficoltà nel poter espletare i propri bisogni fisiologici;
APPURATO CHE
 i bagni pubblici o Toilette pubbliche a Senigallia non esistono visto che l’unico Vespasiano esistente, quello adiacente al Comune, è chiuso da tanto tempo;
 la mancanza di bagni pubblici o Toilette pubbliche ha determinato, anzi determina, un grave disagio per i cittadini e i turisti che arrivano nella nostra città;
 non mancano le lamentele, giunte anche alle redazioni degli organi di stampa;
 la mancanza dei bagni pubblici o Toilette pubbliche genera un peggioramento negli episodi di maleducazione diventati sistematici atti vandalici: muri, porte, colonne e gradini imbrattati e rovinati da urina, vomito e bevande.
CONSIDERATO CHE
 con l’invecchiamento della popolazione aumenta fortemente il numero di persone con problemi urinari. Circa la metà delle donne di età superiore ai 60 anni soffre di incontinenza urinaria di vario grado; molte di queste, in particolare, lamentano sintomi di “urgenza minzionale” e “frequenza” che le costringono a doversi servire di toilettes entro limitati periodi di autonomia. Queste persone sono alla continua ricerca di servizi igienici: molte di loro li individuano in precedenza e si spostano di conseguenza; altre rinunciano a frequentare certe zone della città o proprio non si muovono di casa per evitare il disagio connesso alla loro malattia;
 situazione analoga lamentano gli uomini che soffrono di disturbi urinari collegati con patologie prostatiche. Come le coetanee sono dipendenti dai servizi igienici forniti dai bar e dai locali pubblici che mal volentieri accettano questa richiesta;
 l’accoglienza in una città turistica è determinata anche dal numero e dalla qualità dei servizi che offre ai turisti, inclusi i servizi pubblici, biglietto da visita di ogni città che ne definiscono il grado di civiltà e che, proprio per questo motivo, sono ben evidenziati su guide e siti turistici
INTERROGA LA S.V. PER SAPERE:
1) Se, alla luce della vocazione turistica della città e per dare risposta alle richieste e ai bisogni della cittadinanza e dei turisti, sia intenzione di codesta Amministrazione prevedere la costruzione o installazione di confortevoli servizi igienici pubblici o Toilette pubbliche dislocati in centro, al mare e in altre zone di Senigallia;
2) Se è intenzione di codesta Amministrazione mettere in piedi un progetto di Project Financing per il servizio di riqualificazione, manutenzione e gestione dei bagni pubblici comunali da attivarsi tramite affidamento in concessione per portare Senigallia ad un livello “igienico” pari a quello di tutte le città turistiche Italiane ed Europee.