Prima la lezione al Musinf con l’incontro con i fotografi del corso di fotogiornalismo, poi la visita al Palazzo del Duca e alla Rocca Roveresca per le mostre di Doisneau e Giorgio Pegoli. Così si è sviluppato il fitto calendario di sabato per Emanuele Scorcelletti, il fotografo italiano, che ha raccontato e racconta sui grandi giornali francesi il mondo del cinema e della moda.

Presentato da Lorenzo Cicconi Massi e dal prof. Bugatti, direttore del Musinf, Scorcelletti ha parlato del suo mondo poetico, del suo lavoro, delle sue mostre, dei suoi libri. Dell’ultimo, bellissimo, intitolato Equus ha donato una copia al Museo senigalliese. Si tratta del catalogo della mostra realizzata al festival fotografico de La Gacilly 2017.

Il libro è prodotto dalla Fondation Yves Rocher e stampato da La Galiote Prenant. Molti gli applausi per Scorcelletti da parte dei giovani fotografi, che hanno cercato di apprendere i segreti del suo fare fotografia, ma anche del suo successo.

“Questa” ha detto Pegoli, “è Senigallia Città della Fotografia, grandi fotografi che vanno e che vengono, belle mostre, giornate passate a parlare di fotografia“. Scorcelletti ha anche promesso che donerà alla raccolta del Musinf una scelta dei ritratti che ha scattato alle dive che frequenta, da Sharon Stone a Monica Bellucci. “Sarà l’occasione” ha detto il prof Bugatti, “per dedicare a lui una bella mostra e per provare a fare un catalogo bello e stampato bene come Equus. Anche questa è didattica della fotografia. Anzi probabilmente è l’unica didattica davvero utile“.