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Trenta volontari impegnati nella pulizia della spiaggia libera a Senigallia – FOTO

Giunti da Emilia-Romagna e Marche, su iniziativa di Sea Shepherd Italia con Diatomea, Comitato Protezione Fratino e Comune

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Volontari di Sea Shepherd impegnati nella pulizia della spiaggia libera a Senigallia

Domenica 25 marzo si è svolta una pulizia della spiaggia libera di Senigallia organizzata dall’organizzazione per la salvaguardia marina Sea Shepherd Italia ed in collaborazione con Diatomea Natura e Trekking, il Comitato Nazionale per la Protezione del Fratino ed il comune di Senigallia.

Il tratto di costa oggetto della raccolta rifiuti è di particolare importanza naturalistica in quanto sede di nidificazione dei fratini, una specie protetta di uccelli di ripa. Durante il corso della mattinata i partecipanti (volontari di Sea Shepherd, naturalisti e cittadini) hanno raccolto quaranta sacchi di rifiuti.

Volontari di Sea Shepherd impegnati nella pulizia della spiaggia libera a SenigalliaL’evento, organizzato da Sea Shepherd Italia, da Diatomea e dal Comitato Nazionale per la protezione del Fratino, ha visto la partecipazione di una trentina di persone venute da Emilia Romagna e Marche tra volontari Sea Shepherd, naturalisti esperti di conservazione dell’ambiente costiero, attivisti e passanti. Le attività di raccolta rifiuti hanno interessato un tratto di spiaggia su lungomare Mameli, area di particolare importanza naturalistica perché utilizzata dai fratini (una specie protetta di uccelli di ripa) per nidificare. Durante il corso della pulizia, i naturalisti Niki Morganti e Francesca Morici hanno ispezionato il tratto di duna interessato, verificando la presenza di fratini ed assicurandosi che le attività di pulizia non interferissero con la costruzione dei nidi. Inoltre, sono state fornite informazioni naturalistiche sulla zona a tutti i partecipanti. Al momento sono stati identificati tre nidi di fratino, due dei quali individuati e messi in sicurezza durate la mattinata di domenica.

L’evento è stato accolto molto positivamente da cittadini e passanti, diversi dei quali si sono uniti alle attività di pulizia.
Durante la raccolta i partecipanti hanno riempito quaranta sacchi di rifiuti come reti per la coltivazione di cozze, pezzi di plastica varia, cannucce, tappi di bottiglie e molto altro.

L’evento è stato un successo sia in termini di efficacia che di accoglienza e verrà molto probabilmente ripetuto in estate al termine del periodo di nidificazione.

Volontari di Sea Shepherd impegnati nella pulizia della spiaggia libera a SenigalliaVolontari di Sea Shepherd impegnati nella pulizia della spiaggia libera a SenigalliaVolontari di Sea Shepherd impegnati nella pulizia della spiaggia libera a Senigallia

Costituita nel 1977, Sea Shepherd è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro la cui missione è fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l’ecosistema e le differenti specie. Sea Shepherd pratica la tattica dell’azione diretta per investigare, documentare, agire, mostrare al mondo e impedire le attività illegali in alto mare. Salvaguardando la delicata biodiversità degli ecosistemi oceanici, Sea Shepherd opera per assicurarne la sopravvivenza per le generazioni future. Il Capitano Paul Watson, fondatore dell’Organizzazione, è uno dei più importanti e rispettati leader nelle questioni ambientaliste. Sea Shepherd opera in alto mare con la sua flotta formata da 9 navi i cui nomi sono dedicati ai sostenitori che ne hanno reso possibile l’acquisizione. Sea Shepherd è impegnata su più fronti, sia in mare che a terra: dalla salvaguardia delle foche della Groenlandia, alla protezione dei delfini nella Baia di Taiji in Giappone. Da dodici anni l’Organizzazione è impegnata nella più importante e difficile missione per la Vita dei nostri Oceani: salvare le balene dagli arpioni della flotta baleniera illegale giapponese. In 10 anni di campagne la “Flotta di Nettuno” ha salvato la vita di oltre 6.000 balene.

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Commenti
Solo un commento
Mario2 2018-04-01 23:37:48
Mannaggia ma perché non avete pubblicizzato l'evento? Avrei voluto partecipare, la spiaggia è in pessime condizioni, infatti hanno raccolto 40 sacchi di immondizia! Dovrebbe essere una cosa organizzata almeno due volte l'anno dal comune.
Per quanto riguarda i Sig. del fratino, fatemi il piacere, salvaguardare l'ambiente, è pieno di strutture sulla spiaggia per non parlare della musica a tutto volume di certi locali, la prossima organizziamo una raccolta di ipocrisia ma altro che 40 sacchi servono i camion
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