Senigallia, il 30 marzo al San Rocco la presentazione del libro di Orietta Candelaresi
"Sconfiniamo dai generi": oltre il maschile e il femminile per un'educazione alla pace, alla cura e al rispetto delle differenze
Di fronte alla pervasività della violenza sulle donne, delle disuguaglianze e discriminazioni di cui sono vittime, non possiamo non interrogarci sulla natura di questo fenomeno, diventato strutturale nella nostra società, che rimanda a logiche maschili di gestione del potere e del predominio e che più in generale regolano anche tutti gli altri tipi di relazioni umane e con l’ambiente.
Tutto ciò chiama in causa responsabilità culturali, sociali, politiche ed educative che pongono una domanda urgente: quale genere di umanità vogliamo costruire? E’ nella dimensione della cura che la diversità uomo- donna si esplica, avendo affidato da sempre esclusivamente a quest’ultima tale compito domestico, sociale e professionale. Riscoprendo invece la comune condizione di vulnerabilità (di cui le donne hanno fatto da sempre esperienza e pertanto ne sono maggiormente consapevoli), attraverso il superamento di stereotipi culturali e sociali, l’educazione ai sentimenti e allo sviluppo di capacità empatiche, forse si potrà costruire una società più solidale basata su relazioni di reciprocità, di cura e di pace.
Queste tematiche sono affrontate nel libro di Orietta Candelaresi, Insegnante e pedagogista, già presidente della Scuola di Pace, che verrà presentato venerdì 30 marzo 2018 all’Auditorium San Rocco di Senigallia alle ore 17.00. All’incontro saranno presenti l’autrice e Monia Andreani, Docente di Teorie dei Diritti Umani – Università per Stranieri di Perugia.
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