Lunedì 12 febbraio appuntamento al cinema Gabbiano con “Morto Stalin se ne fa un altro”
La commedia, opera prima dello scozzese Armando Iannucci, sarà proiettata alle 21.15
Spettacolo d’eccezione per il prossimo appuntamento “di Lunedì” al Cinema Gabbiano, che ospiterà una pellicola fortemente attesa da numerosi appassionati. Morto uno Stalin se ne fa un altro è il titolo, già di per sé sufficientemente esplicativo, di una esilarante commedia nera ambientata nel 1953, durante gli ultimi giorni del dittatore sovietico, nel mezzo di un periodo di completo caos politico e sociale. Dato l’argomento e il tono complessivo, il film ha sollevato enormi polemiche in Russia, dove è stato addirittura bandito dalle sale con una censura mai registrata prima nell’era post-sovietica.
L’uomo che sta morendo è infatti Joseph Stalin, Segretario Generale dell’Unione Sovietica, e ne scaturisce naturalmente una grande corsa a ereditare il suo ruolo di potere, nel tentativo di ingraziarsi le persone giuste, per conseguire la maggioranza nel Comitato centrale e poter guidare il futuro del Paese alla vigilia della guerra fredda.
Opera prima di Armando Iannucci, nonostante il cognome uno scozzese purosangue, il film racconta dunque in chiave farsesca la morte di Stalin (questo in realtà il titolo originale), anche grazie alla straordinaria adesione di un formidabile cast internazionale. Tra gli interpreti impegnati a dare corpo e voce alla corte più vicina al dittatore sovietico meritano menzione almeno uno strepitoso Steve Buscemi nel ruolo del pragmatico Kruscev, che trascorre metà del suo tempo a complottare e l’altra metà a guardarsi le spalle; Michael Palin nel ruolo del fedelissimo Molotov; Jeffrey Tambor in quello del confusionario vice di Stalin, Malenkov.
È una storia da cui emergono diffusamente la folle irrazionalità e la estesa corruzione seguita a un clima di terrore durato vent’anni, quando i migliori scienziati e medici vennero rinchiusi nei gulag proprio mentre uno di loro avrebbe magari potuto salvare la vita di Stalin. Di qui la satira che mostra a piene mani, con umorismo tipicamente britannico, quanto ridicolo possa celare ogni totalitarismo.
Morto uno Stalin se ne fa un altro è al Gabbiano solo lunedì 12 febbraio alle ore 21.15, con biglietto di ingresso a 6 euro, acquistabile in qualsiasi momento anche online sul sito www.cinemagabbiano.it.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!