Terre della Marca Senone: “l’entroterra ne beneficerebbe molto più di Senigallia”
Il GIO conferma il suo appoggio e ribadisce: "ora più che mai l'unione fa la forza"
Abbiamo seguito con attenzione i vari commenti sulla Unione dei Comuni della Valle del Misa, alcuni cittadini dei Comuni dell’entroterra hanno manifestato un certo disaccordo mentre sarebbero proprio loro a beneficiarne molto più di Senigallia che per dimensione economica è comunque trainante; Senigallia rappresenta più della metà della popolazione dei nove Comuni Valli Misa e Nevola.
L’economia, la scuola, la sanità, la viabilità e i flussi turistici, lo sportello unico, sono già attivi all’interno dell’unica dimensione territoriale.
La nostra Associazione, che associa imprenditori su tutto il territorio, conferma interesse per un tavolo comune che in primis dovrebbe affrontare il problema delle aree produttive unitamente alle scuole professionali, la logistica e molti altri problemi che tutti tocchiamo ogni giorno con mano, mai come in questo momento l’Unione deve fare la forza perché non abbiamo più il supporto della Provincia, la Zipa è fallita, la Regione, la Camera di Commercio, le Associazioni verticali di Categoria, il Sindacato, “ditemi: dove sono? Cosa fanno?”
Inoltre il territorio subisce costantemente le conseguenze del dissesto idrogeologico, abbiamo il problema del PAI che assieme al contratto di fiume attende le decisioni della Regione e la citta di Senigallia, da quattro anni dopo la disastrosa alluvione, è ancora ad alto rischio compreso una parte del suo territorio.
Riccardo Montesi-Presidente Gio
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