11 docenti precari delle Marche hanno ragione contro il Ministero
Vertenza sulle retribuzioni, la Corte di Cassazione rigetta il ricorso del Miur
All’insegnante a tempo determinato va riconosciuta la differenza tra la retribuzione erogata in forza di plurimi contratti a termine e quella che sarebbe stata percepita con rapporti analoghi, ma a tempo indeterminato.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con ordinanza n. 29449/2017, che ha rigettato il ricorso del Ministero dell’Istruzione contro 11 precari delle scuole marchigiane difesi dagli avvocati Simona Cognini e Matteo Catalani dell’Ufficio vertenze della Uil Scuola Marche.
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