Dopo venti anni il presidente della Pro Loco “Spiaggia di Velluto”, Umberto Solazzi ha rassegnato le proprie dimissioni. Dimissioni che coincidono proprio con i venti anni di fondazione della Associazione turistica.

Il 13 novembre scorso, su sollecitazione dello stesso Solazzi si è riunita l’assemblea della Pro Loco di Senigallia. Nel corso della assemblea i soci hanno preso atto delle dimissioni del presidente per motivi strettamente personali.

Nella stessa assemblea è stato eletto alla unanimità il nuovo presidente, nella persona di Piergiorgio Moretti che già rivestiva la carica di vice. Moretti da subito espleterà le mansioni legate alla nuova carica.

La nomina del nuovo vice presidente è stata invece rinviata alla prossima assemblea che verrà convocata.

L’assemblea ringrazia il presidente e fondatore della Pro Loco, Umberto Solazzi per il lavoro svolto nei tanti anni di suo mandato a favore della Associazione turistica senigalliese e le numerose iniziative organizzate per promuovere la città ed il territorio, ma anche la solidarietà.

Tra queste in particolare la manifestazione “Pro Loco Pro Telethon” che dopo undici anni, quest’anno non sarà riproposta nell’ambito delle iniziative natalizie cittadine.

“Quest’anno – precisa Umberto Solazzi – abbiamo dovuto rinunciare alla importante iniziativa di solidarietà in quanto è mancata la disponibilità da parte della Amministrazione comunale a concederci il gazebo, nonostante già dopo la scorsa edizione avevamo confermato anche per questo dicembre  “Pro Loco Pro Telethon”e  presentato la relativa richiesta in Comune. Mancava soltanto di definire il week end della manifestazione in quanto doveva essere concordato con i vertici nazionali di Telethon. Lo scorso ottobre una volta avuto conferma delle date abbiamo presentato alla Amministrazione comunale la richiesta per ottenere il gazebo, ma ci è statorisposto che il gazebo era stato assegnato ad un altro sodalizio che aveva presentato la richiesta a settembre. E dire che il nostro evento non era certo una novità, ma una iniziativa che era ormai diventata un appuntamento importante e partecipato da undici anni. La mancata concessione del gazebo ha creato non poca amarezza non solo per il rapporto che si era creato con Telethon, ma  in quanto siamo stati costretti a rinunciare ad una iniziativa di solidarietà molto partecipata da parte dei cittadini”.