Energie per Senigallia: “Sulla sanità i cittadini aspettano risposte concrete”
Bello e Fava : “Ci faccia vedere l'atto di sospensione 361 dell'Asur e poi prenda esempio dal sindaco di Pergola”
“Il Sindaco Mangialardi in Consiglio è apparso nervoso, poco sereno, confuso, a tratti arrogante e infastidito. Soprattutto, quando è stato costretto a rispondere alle interrogazioni di alcuni Consiglieri comunali di opposizione.”
Lo affermano Massimo Bello e Francesca Fava, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione culturale e politica “Energie per Senigallia”, a proposito del contenuto e delle modalità, con cui Mangialardi ha risposto giovedì scorso in aula ad una precisa interrogazione del Capogruppo di Lega Nord, Davide Da Ros. “Basterebbe – dichiarano Bello e Fava – guardare le immagini della registrazione video dell’ultima seduta del Consiglio comunale, che è possibile trovare sul sito web del Comune, per rendersi conto di come il primo cittadino di Senigallia, con la sua acrobatica risposta, abbia superato addirittura il grandissimo comico Dario Fo nell’indimenticabile capolavoro ‘Mistero Buffo’ da lui ideato, scritto e recitato.”
“Il rappresentante del partito di Salvini – dicono Bello e Fava – ha rivolto poche e semplici domande sul futuro dell’UTIC e su quello dell’Ospedale di Senigallia, sottolineando, tra le altre cose, come mai ad oggi non fsia stato preso ancora alcun provvedimento di sospensione della Determina n. 361 del giugno 2017 dell’ASUR così come annunciato dai massimi vertici della Regione, Presidente e Consigliere Fabrizio Volpini, da parte di quelli della sanità regionale (i Direttori Marini e Bevilacqua) e dallo stesso Mangialardi, nella riunione della quarta Commissione consiliare tenutasi il 24 luglio scorso.”
“Il primo cittadino di Senigallia, con un sarcasmo davvero fuori luogo e con l’arroganza di sempre, ha anzitutto ironizzato – continuano Massimo Bello e Francesca Fava – sulla Petizione e sulle firme raccolte presentate la scorsa settimana in Regione dal Comitato a difesa dell’Ospedale, dalla nostra Associazione e dall’Unione Nazionale Consumatori delle Marche, non rendendosi conto, però, che con quella Petizione e con quelle firme egli sia stato di fatto completamente ‘scavalcato’, preferendo il dialogo con vertici della Regione perché la sua azione è stata inconcludente ed inefficace. Invece di ironizzare e innervosirsi, cominci a rispettare i tremila cittadini che hanno firmato la Petizione. Si comporti da vero rappresentante di tutta la comunità come lo stanno facendo tanti suoi colleghi di questa Regione a cominciare dal sindaco di Pergola e Vice Presidente dell’ANCI, Francesco Baldelli, che insieme a tutta la sua città e al territorio limitrofe sta combattendo e difendendo, da tempo e in prima linea, servizi e strutture sanitarie della sua zona. Prenda esempio dal Sindaco Baldelli e sia meno nervoso.”
“Riguardo, infine, alla famosa Determina n. 361 del giugno 2017 dell’ASUR – concludono Bello e Fava – con la quale viene depotenziato l’UTIC di Senigallia, il sindaco Mangialardi ha dichiarato in Consiglio, rispondendo all’interrogazione del Consigliere Da Ros, che l’atto sia stato ‘congelato’. Se ciò fosse vero, chiediamo al Sindaco di fornire all’intero Consiglio Comunale e alla comunità copia di questo ‘congelamento’ unitamente ai documenti dell’istruttoria amministrativa, che hanno definito e sancito la sospensione degli effetti della Determina n. 361/2017 ai sensi del nuovo Art. 21-quater, comma 2, della legge 241/90 sul procedimento amministrativo, introdotto dall’art. 14 della legge 15 del 2005.”
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