C’è grande sconcerto a Senigallia per la scomparsa di Graziella Pasquinelli, trovata morta giovedì sera 16 novembre nella sua abitazione di via Brandani, nella parte nord della città.

Per l’omicidio della donna, 73 anni, è stato arrestato il figlio Gianluca Barucca, 45 anni, attualmente nel carcere di Montacuto ad Ancona con l’accusa di omicidio volontario aggravato: la donna, dopo essere stata colpita alla nuca con un oggetto contundente trovato nella casa dove i due vivevano assieme, probabilmente un phon, sarebbe stata strangolata con il guinzaglio del cane.

I due in città erano molto conosciuti per aver gestito già da anni un negozio di scarpe nel centro storico, in via Gherardi: c’è grande riserbo sulla tragica vicenda da parte degli inquirenti ma da quanto si appreso l’uomo – separato e padre di due figlie di 20 e 15 anni –  stava vivendo un difficile momento personale.

Sabato 18 novembre da parte del medico legale Loredana Buscemi è stata effettuata l’autopsia sul corpo della vittima, all’inizio della prossima settimana si dovrebbe tenere l’interrogatorio dell’arrestato.

A difendere Barucca, è l’avvocato Marta Mereu, che ha spiegato come il suo assistito al momento del fermo fosse sconvolto e in uno stato confusionale tale da non essere in grado di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.

Il corpo di Graziella Pasquinelli è stato ritrovato nella serata del 16 novembre dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia guidati dal Maggiore Cleto Bucci, allertati da una chiamata telefonica dell’ex moglie di Barucca, preoccupata dal fatto di non riuscire a mettersi in contatto con l’uomo da diverse ore e dall’aver trovato stranamente il negozio di calzature chiuso: la morte risaliva a diverse ore prima, ma il figlio si trovava ancora in casa al momento dell’arrivo dei militari.