Al Guido (così in tantissimi da molti anni chiamavano Matteo Guidarelli) gli scherzi sono sempre piaciuti: tanto che sembra uno scherzo il fatto che la notizia della sua scomparsa sia giunta proprio nel giorno in cui si teneva uno spettacolo circense per raccogliere fondi, che fossero di sostegno per le spese mediche affrontate e da affrontare per il male che lo aveva colpito.

Sabato 11 novembre Matteo Guidarelli, Il Guido, Clown Carbone… Tutte quelle persone e quelle sfaccettature racchiuse in un solo corpo si sono spente, a causa di un mostro a cui non piacevano il sorriso, la risata, il gioco, lo scherzo. Un male che si è avventato su Matteo e che Matteo sembrava aver superato, ma che poi è tornato per non lasciargli scampo.

Matteo Guidarelli aveva 40 anni, una compagna e una figlia. Negli ultimi tempi viveva a Lucrezia, nel Fanese, ma da sempre la sua vita è stata legata a Senigallia, dov’è cresciuto e vissuto e dove da molti anni si presentava nelle vesti di Clown Carbone, esibendosi come artista di strada, regalando sorrisi e piccole sculture fatte con i palloncini a bambini di tutte le età, mettendo in scena i suoi spettacoli comici circensi.

Per chi scrive, Il Guido è stato un amico, un compagno di studi, di gioco e di giornate passate assieme negli anni della spensieratezza: quella spensieratezza che Matteo Guidarelli e Clown Carbone, nella loro vita, non hanno mai fatto scolorire.

Il funerale si svolgerà lunedì 13 novembre alle ore 15 presso la chiesa del Portone.