Ottenuto l’accreditamento per lo European Voluntary Service ed in concomitanza della scadenza del bando internazionale per progetti EVS, il Tennistavolo Senigallia ha stretto una partnership con l’ente no-profit Vicolocorto di Pesaro specializzato in mobilità internazionale.

L’accordo prevede che insieme i due enti presentino, in chiave europea, il progetto che è alla base del Servizio Civile Nazionale puntando inizialmente su due giovani per passare successivamente a 4 dopo aver fatto un po’ di esperienza, situazione peraltro già sperimentata con il SCN che dopo due anni ha raddoppiato il numero di volontari.

Vicolocorto opera sul territorio dal 2006 e ha gestito decine e decine di ragazzi stranieri in programmi di ospitalità e mobilità, sviluppando anche attività educative, laboratori di conversazione in lingua, pubblicazioni e tanto altro. Un partner quindi ideale per il Centro Olimpico con cui unire le forze in vista dell’esame severo per l’approvazione del progetto.

Guardando i progetti attivi di Servizio Volontario Europeo, quello del Centro Olimpico presenta caratteristiche di assoluta originalità perché esce dai confini usuali della cultura, dell’assistenza, della disabilità e dei centri giovanili rendendo tangibili i principi contenuti nella Carta Europea dello Sport, principi che dopo trent’anni stanno entrando anche nell’ordinamento legislativo del nostro paese.

Lo sport non è (più) visto solo come esaltazione della prestazione sportiva ma come strumento di educazione, socializzazione, integrazione, benessere fisico (salute). Un cambiamento che pone le società sportive tradizionali difronte a nuovi scenari ma che obbligherà anche le Pubbliche Amministrazioni a considerare lo sport all’interno dell’area del sociale a pieno titolo, naturalmente in base a standard di qualità elevati e riconosciuti.