Ennesimo grande progetto da parte dell’AOS, Associazione Oncologica Senigalliese che, dal 1994 garantisce l’assistenza medica, psicologica e infermieristica ai malati oncologici, direttamente a domicilio, permettendo loro le migliori condizioni di vita possibili, nel proprio ambiente ed insieme alla propria famiglia.

I volontari dell’associazione si stanno adoperando per raccogliere fondi per l’acquisto di un “casco” per ridurre il rischio di caduta di capelli durante la chemioterapia.

Si tratta di un macchinario all’avanguardia che raffredda il cuoio capelluto e può rappresentare un aiuto concreto proprio contro la caduta dei capelli (alopecia) causata da alcuni trattamenti farmacologici usati per la chemioterapia.

La nota generosità della collettività senigalliese ed i risultati confermati da nuovi studi americani, pubblicati sull’ultimo numero della rivista scientifica Jama, hanno spinto l’AOS di Senigallia a lavorare per raggiungere l’obiettivo, grazie al supporto del Progetto Paxman, promosso su www.insiemedoniamo.it il portale di crowdfunding del Credito Valtellinese.

Attraverso www.insiemedoniamo.it è possibile donare qualsiasi somma attraverso pochi semplici click.

Opportunità che, nell’arco di pochi giorni, ha già permesso di far giungere quasi 13 mila euro e di guardare fiduciosi al raggiungimento dell’obiettivo che prevede una spesa di € 37.820 per l’acquisto del “casco”.

Da ultimo, l’importante contributo della Fidapa che, nella sesta edizione della Maratona in rosa “Io corro per la Vita”, ha raccolto la somma di € 10.400 e donato una metà ad Aos ed un’altra metà all’Andos, associazione donne operate al seno.

L’iniziativa ed il nuovo ambizioso progetto dell’AOS, verrà presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa in programma il prossimo 28 settembre alle ore 10,00 presso il reparto di Oncologia dell’ospedale di Senigallia.

Nell’occasione saranno presenti ed interverranno per illustrare il proprio impegno a riguardo:
il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi
il direttore dell’area Vasta 2 ASUR, Maurizio Bevilacqua
il presidente della IV commissione consiliare permanente Sanità della Regione Marche, Fabrizio Volpini
il presidente dell’AOS di Senigallia, Paolo Quagliarini
il dirigente del reparto di oncologia dell’ospedale di Senigallia, Massimo Marcellini
il presidente del Credito Valtellinese, Miro Fiordi
il socio AOS e facilitatore del progetto, Enrico Giacomelli.

Prima della conferenza stampa, è prevista la benedizione da parte del cappellano dell’ospedale di Senigallia don Giordano Stefanini, in rappresentanza del Vescovo Franco Manenti che, a causa di un concomitante impegno, non potrà partecipare all’appuntamento.
Garantita invece la presenza di numerose altre autorità e personaggi di rilievo della città, a testimonianza dell’attenzione e del valore di questa iniziativa.

Il progetto prende il nome dal “Sistema Paxman”, macchinario certificato che ha dimostrato l’efficacia nel ridurre il rischio di caduta dei capelli dei pazienti trattati. Il macchinario certificato è in grado di raffreddare il cuoio capelluto, riducendo così la quantità di farmaco chemioterapico che raggiunge la base del capello (follicolo pilifero).
Tra i presenti alla conferenza stampa del prossimo 28 settembre, anche un nome di prestigio, quello di Miro Fiordi Presidente Credito Valtellinese che ha così sostenuto il progetto dell’AOS di Senigallia.

 “L’obiettivo di insiemedoniamo.it è quello di mettere a disposizione delle associazioni nostre clienti uno strumento per dare nuovo impulso agli investimenti in favore di progetti importanti, coinvolgendo l’intera collettività. Per il Credito Valtellinese è motivo di orgoglio ospitare e sostenere sulla piattaforma il Progetto Sistema Paxman-Senigallia. Siamo convinti che il successo di un’iniziativa come questa sia la forza dell’idea, l’impegno di chi l’ha promossa e di chi, con generosità, ha dato il suo contributo”

Un obiettivo da raggiungere con tutte le forze, anche e soprattutto perché, da parte dell’AOS, ogni prestazione ai malati ed ai loro familiari è completamente gratuita. Tutte le spese per l’assistenza sono sostenute da donazioni.

L’Equipe dell’AOS, svolge tutti i giorni e su tutto il territorio delle valli Misa e Nevola, un’attività di assistenza indispensabile ai malati oncologici.
Ecco perché, per assicurare la continuità e l’efficienza del servizio sono necessari i contributi e le donazioni di privati sensibili e generosi.

L’AOS si sente parte di una comunità civile che pone al centro dell’attenzione e dell’azione di tutti, rispetto e impegno concreto verso le persone più deboli. È un dovere etico di ognuno di noi.