Sabato 16 settembre alle ore 21.00 al teatro La Fenice di Senigallia va in scena Edward mani di Forbice, uno spettacolo di beneficenza del Centro Studi Danza Nirvana per i bambini diversamente abili dell’orfanotrofio de I Compagni di Jeneba Onlus, in Sierra Leone.

Quando il nostro Bockarie Daboh ci ha informati dell’esistenza dell’orfanotrofio Mahanaimi con minori diversamente abili gestito da una signora paraplegica, abbiamo fatto un’analisi dei bisogni e l’abbiamo adottato.

All’inizio non è stato facile. Quando li abbiamo conosciuti c’erano 20 bambini, che sono diventati 18 perché 2 erano troppo malati e poveri per sopravvivere.

E quando abbiamo deciso di includere l’orfanotrofio fra i nostri progetti di sostegno, siamo intervenuti sulla struttura e abbiamo poi cercato personale per garantire assistenza ed igiene.

Ora ci sono 26 bambini orfani con problematiche diverse ma tutti accuditi e seguiti dal nostro staff.

Abbiamo bisogno di costruire una nuova stanza per loro, per rispondere ai loro bisogni fisici ed educativi.
A volte i bisogni ci sembrano tutti uguali. Ma non lo sono.

Quella stanza in più – per esempio – che forse desideriamo per ospitare i nostri libri … è nulla davanti al bisogno di potersi muovere e fare e agire e apprendere di questi bambini che fino a poco tempo fa mangiavano per terra, in condizioni igieniche indicibili.
No, i bisogni non sono tutti uguali.

Sabato 16 settembre alle ore 21.00 al teatro La Fenice di Senigallia andrà in scena Edward mani di Forbice, un regalo che il Centro Studi Danza Nirvana fa ai nostri bambini poverissimi della Sierra Leone sulla scia dei bellissimi spettacoli organizzati per noi dallo staff Nirvana negli ultimi tre anni.
L’ingresso è a offerta. Invitiamo i cittadini e tutte le persone che amano i bambini a venire e a godere con noi di uno spettacolo solidale di grande qualità artistica ed umana.

A Loredana Paparelli, Giorgia D’Emidio, a tutti i fantastici coreografi, ai generosissimi ballerini del Nirvana e alle loro famiglie …un immenso grazie per voler regalare l’arte della danza ai nostri bambini.

Perché ai bisogni dobbiamo rispondere con la generosità e la bellezza.

Da

I Compagni di Jeneba