Ventimilarighesottoimari in Giallo, il programma di giovedì 24 agosto
Entrato ormai nel vivo, il Festival Ventimilarighesottoimari in Giallo propone per giovedì 24 agosto quattro appuntamenti
Entrato ormai nel vivo, il Festival Ventimilarighesottoimari in Giallo propone per giovedì 24 agosto quattro appuntamenti. Alle ore 18,30, all’Angolo Giallo allestito presso la libreria IoBook (via Cavour, 32), Sergio Sinigaglia presenterà il suo libro “La strage silenziosa” intervistato da Rossana Del Regno. In una tranquilla località di provincia improvvisamente si verificano quattro omicidi nello spazio di circa dieci mesi.
Le vittime apparentemente non hanno legami fra loro. La città è sconvolta. Si scatenano dinamiche sociali violente e razziste. Un campo rom viene dato alle fiamme, ogni “diverso” viene visto come un potenziale colpevole. Il commissario Toni Biondi, un poliziotto molto “antipoliziotto” per il suo cronico “antidecisionismo”, indaga su più ipotesi.
Alle ore 19,15 ci si sposterà Palazzetto Baviera per l’incontro con Sandrone Dazieri, con il quale converserà il giornalista del Quotidiano Nazionale Matteo Massi. Dazieri è forse più personaggio del suo “Gorilla” protagonista della celebre serie gialla, edita da Mondadori e portata al cinema da Claudio Bisio. Da correttore di bozze in poco tempo diventa esperto di controculture e ne scrive per Il Manifesto. Nella sua vita ha fatto molte cose: è stato direttore de I gialli Mondadori e poi de I libri per ragazzi sempre della Mondadori. Sceneggiatore televisivo, da un po’ si è dedicato interamente a fare lo scrittore.
In serata il programma prevede un doppio appuntamento. Alle ore 21, all’Area archeologica La Fenice, si terrà la presentazione del libro “Io sono l’imperatore” di Stefano Conti. Un segreto nascosto per secoli, luoghi intrisi di magia, una setta occulta: sono questi gli ingredienti di un “giallo archeologico” scritto da Conti. Un professore universitario annuncia di aver rinvenuto in Turchia ciò che molti hanno cercato invano: la tomba di Giuliano l’Apostata, l’imperatore filosofo. Ma il sepolcro è vuoto e l’archeologo viene trovato morto subito dopo la clamorosa scoperta. Il professore è stato ucciso? Chi ha trafugato i resti mortali di Giuliano? Dove sono finiti i gioielli sepolti con lui? Parte da qui il viaggio di Francesco Speri, un impiegato di banca con la passione per la storia romana, che si ritrova al centro di un mistero indecifrabile.
Alle 21,30, infine, alla Rotonda a Mare, si terrà l’incontro con Antonio Mancini, che intervistato dal giornalista di Rai News Matteo Parlato, presenterà il suo libro “Qualcuno è vivo”. Mancini è stato uno dei protagonisti della banda della Magliana. In seguito è diventato collaboratore di giustizia e oggi lavora come accompagnatore di disabili. Nell’ambiente criminale era conosciuto con il soprannome di Accattone per la sua passione per Pasolini, ma anche per la somiglianza con i ragazzi di vita tratteggiati nei racconti del poeta.
Il suo libro non è solo una storia vera di banditi in una Roma immersa in un clima di violenza. Non c’è solo una batteria di malavitosi che mette su un’organizzazione criminale. C’è il racconto di un’amicizia intensa, un gruppo di ragazzini che diventano uomini insieme; c’è il loro desiderio di rivalsa sul destino ingombrante che li ha voluti figli del quartiere più periferico e desolato della capitale più bella del mondo; c’è un adolescente che, nell’inconsistenza di un sistema penitenziario che sappia rieducarlo al mondo, scopre la letteratura e se la porta dietro per tutta la vita.
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