Si è svolta martedì 25 luglio la riunione tecnica del “Comitato Cittadino a difesa dell’ospedale di Senigallia“, l’organismo nato per la salvaguardia dei livelli sanitari presenti attualmente sul territorio. Scopo dell’incontro era registrare le reazioni dei sostenitori all’indomani della grande mobilitazione creata dal comitato e da altri esponenti e gruppi politici alla riunione della IV commissione sanità.

Durante l’incontro del comitato si è discusso, oltre che delle modalità organizzative del gruppo, anche e soprattutto dei servizi sanitari pubblici ed efficienti che devono essere garantiti nel territorio: “Non dobbiamo permettere – scrivono gli organizzatori Silvano Cingolani Frulla e Massimo Olivetti – il continuo depauperamento dell’ospedale di Senigallia, vera minaccia per la salute del territorio ed ovvio preambolo per una svolta sempre più privata della sanità marchigiana”.

Il comitato, che non ha orientamento politico, è “aperto a tutti coloro che hanno a cuore una sanità pubblica, giusta, sul territorio e vicino alla gente” e vi potranno partecipare anche coloro che rivestono incarichi pubblici purché entrino nella discussione senza alcun preconcetto, “senza alcuna volontà di strumentalizzare il Comitato“, anteponendo la tutela dell’ospedale alle mire personali o di partito. “Il centro della nostra azione non saranno certo le istituzioni, con cui certamente cercheremo confronto senza tuttavia risparmiare una severa critica ed una lotta seria, ma “tutti i cittadini e gli operatori sanitari”.

“Dopo la nascita del nostro Comitato – continua la nota stampa – stiamo registrando la nascita di altri comitati. Ci auguriamo che anche questi siano mossi da una sana passione per la difesa dell’ospedale e del diritto alla salute, senza alcun secondo fine ed auspichiamo anche con loro possibili battaglie comuni”.

Un ulteriore momento di incontro si terrà lunedì 31 luglio, alle ore 21.15, al circolo Acli via Cavallotti 10 e non, come segnalato inizialmente, alle Saline.