Non calano le tasse, ma le proposte ci sono. E una riguarda la tari
La CNA rivela che le imprese devono lavorare fino al 9 agosto prima di poter iniziare a guadagnare
Tasse ancora troppo alte per le imprese di Senigallia e dintorni. A rilevarlo è il rapporto 2017 dell’osservatorio permanente CNA sulla tassazione delle PMI, giunto alla quarta edizione dal titolo: “Comune che vai, fisco che trovi”.
Il calo del 2015 non ha avuto seguito: nel 2017 si prevede infatti una conferma della pressione fiscale 2016, ferma ormai al 60,9% (total tax rate). E intanto scivola al 9 agosto il Tax Free Day, ovvero la data fino alla quale l’imprenditore deve lavorare per produrre il reddito necessario ad assolvere agli obblighi fiscali e contributivi.
Tassazione che non riguarda solamente la sfera nazionale, ma anche quella locale. Recentemente è stata trattata la problematica della TARI, con l’apertura da parte dell’amministrazione senigalliese a valutare forme alternative di raccolta per abbassare notevolmente il costo del servizio.
“Solamente con la condivisione e con una visione unitaria si può dare una sferzata importante all’economia del territorio – dichiara il segretario Cna Senigallia Giacomo Mugianesi – permettendo così uno sviluppo più dignitoso per questa zona”.
Io direi che solamente con una buona gestione comunale, provinciale e regionale si possono abbassare le tasse e di conseguenza, dare una sferzata importante all'economia. La TARI aumentata alle stelle è il perfetto esempio di mala gestione della cosa pubblica e a pagarla sono i cittadini.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!