Minacce inascoltate, condannati i giudici per non aver allontanato il marito femminicida
I tre figli ospitati a Senigallia avranno un risarcimento pari alla somma degli stipendi che la madre avrebbe percepito
Dodici denunce inascoltate, poi il femminicidio. Ora, dopo anni di battaglie legali, dalla Corte di Appello di Messina arriva la condanna per i due magistrati che si occuparono del caso di Marianna Manduca, la donna 32enne uccisa dall’ex marito Saverio Nolfo, nel catanese, nell’ottobre 2007.
Già nel 2014, la sentenza della Corte di Cassazione aveva ribaltato gli atti precedenti, aprendo la strada alla responsabilità civile dei magistrati della Procura di Caltagirone. Magistrati che avevano ritenuto non gravi le minacce di morte del 36enne nei confronti dell’ex moglie. La donna arrivò più volte a denunciarlo, a lasciarlo, fino a ottenere la custodia dei tre figli minorenni e a tentare di lasciare la Sicilia. Ma non vi riuscì: l’ex marito la raggiunse, l’accoltellò in strada e poi si costituì consegnando anche l’arma del delitto. Della vicenda si occuparono tutti i media nazionali.
I tre figli vennero poi affidati a un cugino della madre, Carmelo Calì, che li ha ospitati da allora a Senigallia. Qui ha avuto inizio la battaglia legale perché venisse riconosciuta la responsabilità civile dei due pubblici ministeri: pm che non ritennero fondate le paure della vittima ma le equipararono a normali liti familiari. La condanna arrivata dai giudici della Corte di Appello di Messina, oltre ad aver riconosciuto in 250mila euro il danno patrimoniale da corrispondere ai tre figli minorenni e al loro tutore (la somma degli stipendi che la donna avrebbe percepito se fosse stata ancora viva), apre le porte a una direzione di cui dovrà tener conto in futuro la giurisprudenza nazionale. Magari intervenendo tempestivamente in altri casi simili che accadono ogni giorno in tutto il paese.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!