Senigallia: il dramma del terremoto raccontato in un libro
In Biblioteca il prof. Borri narra la sua esperienza nel volume "La rosa del mio giardino"
Martedì 9 maggio pomeriggio (ore 17.30), nella Sala conferenze della Biblioteca “Antonelliana”, c’è un importante appuntamento per il pubblico senigalliese e non.
Il prof. Giammario Borri (Università di Macerata) torna a parlare della drammatica esperienza del recente terremoto, un’esperienza che, vissuta in prima persona, ha ora dato il là a un libro, intitolato La rosa del mio giardino, con sottotitolo Come supportare la fragilità post-sisma e alimentare la speranza nell’area dei Sibillini (Ed. Zefiro, 2017, pp. 110).
L’evento è organizzato dall’Associazione di Storia Contemporanea che già lo scorso gennaio aveva invitato lo studioso a portare la propria testimonianza su un dramma che pareva non finire mai. La casa del prof. Borri è stata lesionata in seguito al sisma del 24 agosto 2016 cosicché egli si è trasferito con tutta la famiglia in un appartamento in affitto che, però, ha dovuto abbandonare in seguito alle scosse successive le quali hanno causato il crollo parziale della prima abitazione; ne è seguito un peregrinare straziante e provvisorio (fra tende e seminterrati, tra collina e mare) che ha messo a dura prova lui e l’intero clam familiare.
Un’odissea che, come è noto, ha segnato migliaia di marchigiani. Ma l’autore si ritiene fortunato e ha inteso raccogliere i suoi pensieri in proposito in un’opera il cui incasso sarà devoluto in beneficenza, visto che servirà ad acquistare un pulmino da nove posti con pedana e carrozzina in favore di un Centro per disabili per agevolare lo spostamento nelle zone terremotate.
Se il libro si legge tutto d’un fiato, esso – ne siamo certi – lascerà un segno significativo nei lettori.
Introduce Mauro Pierfederici, mentre dialoga con l’autore Marco Severini.
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