Piscina Saline Senigallia: “io, consigliere insopportabile perché chiedo trasparenza”
Sartini: "insofferenza perché dichiaro, dati alla mano, che la Uisp ha guadagnato centinaia di migliaia di euro nella gestione"
A Senigallia chi porta alla luce del sole numeri e dati concreti, sgraditi agli amministratori, diventa oggetto di esplicita intolleranza e poi non “viene più sopportato”.
Dire che è incomprensibile che dai rendiconti depositati in Comune emerga che la UISP ha gestito la piscina delle Saline “rimettendoci” ogni anno oltre 50.000,00 euro, rende il sottoscritto insopportabile;
dire che in realtà la UISP per anni ha guadagnato centinaia di migliaia di euro con la gestione della piscina, rende il sottoscritto insopportabile;
dire che ad oggi la UISP ha accumulato una disponibilità liquida di oltre 1.200.000,00 euro, come dimostra l’ultimo conto patrimoniale approvato, rende il sottoscritto insopportabile;
dire che la gestione della piscina nel 2016 ha comportato un saldo attivo di oltre 140.000,00 per la UISP, mentre il Comune ha speso oltre 130.000,00, rende il sottoscritto insopportabile;
dire che nei rendiconti di gestione presentati al Comune, la UISP non ha dichiarato l’ammontare complessivo degli incassi, rende il sottoscritto insopportabile.
Ma a parte le dichiarazioni di insofferenza, sono soddisfatto perché il sindaco ha dichiarato che il Comune farà una gara pubblica o avvierà un progetto di finanza, rispettando quanto prescritto dal Codice degli appalti: meglio tardi che mai, aggiungo, perché è dal 2013 che si sarebbe dovuto procedere ad una gara d’appalto.
I cittadini attendono una corretta ed oculata gestione del patrimonio comunale.
Giorgio Sartini
Hanno fatto aspettare 3 mesi per una risposta che poteva benissimo dare in consiglio comunale il Segretario, e alla fine l'hanno fatta finire in 3^ commissione, dove c'era il vicepresidente Bedini che a me sembrava stesse eseguendo l'ordine di buttarla in caciara, tirando fuori argomenti che nulla avevano a che fare con la questione che, da tecnica che era, venne fatta cambiare in "politica" con i politici assenti. Credo si tratti tutta di una tattica. Apprezzo però che Beccaceci abbia detto, in consiglio comunale, che "bisogna fare le gare" (credo su tutto, non solo sulle palestre). É stato il primo ad ammetterlo, nessuno degli altri si é mai preso la responsabilità di dirlo. Ora, la domanda che mi sorge spontanea é: Ma se le gare andavano fatte, perché fino ad oggi, non le abbiamo mai fatte?
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