Slow Food, siglato l’accordo con il Comune di Senigallia
Un protocollo legherà i due enti per due anni tra campagne informative, promozione di eventi e dei prodotti/produttori locali
Firmato a Senigallia il protocollo operativo di collaborazione tra la Condotta Slow Food locale e l’ente comunale. L’accordo è stato siglato dal fiduciario di Senigallia Corrado De Michelis e il sindaco Maurizio Mangialardi e legherà i due enti fino al 31 marzo 2018 nell’ambito della promozione di eventi e prodotti locali e della biodiversità.
Un accordo che significa non solo promozione comune ma anche eventi: la firma congiunta arrivata l’11 marzo scorso all’auditorium San Rocco di piazza Garibaldi permetterà lo sviluppo di alcuni eventi che interesseranno proprio Senigallia come centro organizzativo e location: a partire dall’8 aprile, data dello ‘Slow Food Day‘, o dal 23 aprile quando si terrà in piazza il ‘Senigallia Wine Festival‘, passando poi per altre iniziative (‘Mercato della Terra‘ e ‘Orto in condotta‘) che condurranno fino alla nuova edizione di ‘Pane Nostrum‘, a settembre.
Per l’occasione della firma del patto biennale, era presente a Senigallia anche il presidente regionale Massimo Bergamo che ha illustrato l’impegno di Slow Food a favore delle zone terremotate delle Marche e del centro Italia.
“Il protocollo operativo – ha spiegato Corrado De Michelis, fiduciario della Condotta Slow Food di Senigallia – lega i due enti nello sviluppo di eventi e iniziative ma anche nella promozione di prodotti e produttori che rispettano le linee guida di Slow Food, riassunte nello slogan “buono, pulito e giusto”. Siamo un’associazione internazionale no profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali“.
Della condotta senigalliese (che coinvolge anche i territori di Ostra, Trecastelli, Montemarciano e Morro d’Alba,) fanno parte oltre 200 soci, retti da un fiduciario assieme al Comitato di condotta che conta sette componenti. Tra questi, Maurizio Perini, consigliere comunale, che ha “spinto” perché si riuscisse ad arrivare al risultato del Protocollo attraverso una mozione presentata assieme al sindaco Mangialardi nella seduta consiliare del 28 settembre 2016.
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