Quarantacinquenne arrestato di nuovo dai Carabinieri di Senigallia per spaccio di eroina
Ai domiciliari l'uomo, segnalato un acquirente. Preoccupazione per diffusione stupefacente: in una settimana, tre casi di overdose
I Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato un senigalliese di quarantacinque anni, per spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in quanto era stato arrestato per il medesimo reato a fine gennaio.
Nella serata di venerdì 3 marzo, i Carabinieri del Nucleo Operativo, insospettiti dal fatto che l’uomo stesse continuando a spacciare nonostante la misura cautelare che il Tribunale di Ancona aveva deciso di applicare nei suoi confronti, hanno messo in atto un appostamento a ridosso della Strada Provinciale per Sant’Angelo.
Dopo un po’ i militari hanno visto sopraggiungere una Volkswagen Golf nera, con un uomo a bordo, che si è fermata in Strada del Cavallo. L’automobilista non è sceso dall’auto. Poco dopo, il quarantacinquenne è uscito di casa e si è avvicinato a piedi alla Golf. I due individui si sarebbero passati qualcosa di piccole dimensioni attraverso il finestrino, prima che la vettura ripasse, mentre il quarantacinquenne faceva ritorno a casa.
A questo punto i Carabinieri sono entrati in azione. Entrambi sono stati bloccati e l’automobilista, senza opporre resistenza, ha consegnato un piccolo involucro appena acquistato dietro corrispettivo di 40 euro dal quarantacinquenne.
I due sono stati condotti in caserma, dove è stato accertato che nel piccolo involucro di cellophane era celato circa 1 grammo di eroina, immediatamente sequestrata insieme al denaro ed ai tre telefonini in uso allo spacciatore.
L’automobilista, un 40enne della zona, sarà segnalato al Prefetto di Ancona per i provvedimenti di competenza. Il 45enne dichiarato in stato di arresto invece è stato trattenuto nelle camere di sicurezza.
La mattina di sabato 4 marzo il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto ed ha applicato nei confronti dell’imputato la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del processo fissato il prossimo 14 marzo.
Un fenomeno preoccupante l’uso dell’eroina. Nell’ultima settimana a Senigallia si sono verificati tre casi di overdose che non hanno avuto conseguenze mortali solo grazie al rapido intervento dei soccorsi e la somministrazione immediata del naloxone.
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