Stalking e violenza sessuale su una senigalliese, imputato un marocchino
Un ventiseienne, dopo aver avuto una relazione con la donna, avrebbe iniziato a perseguitarla fino a stuprarla
Marocchino imputato per un presunto caso di stalking e violenza sessuale aggravata ai danni di una senigalliese, ora residente fuori città.
Martedì 24 gennaio avrebbe dovuto tenersi presso il Gup di Ancona, Paola Moscaroli, il procedimento relativo alle accuse di violenza sessuale, ma il giudice ha disposto l’unione del fascicolo all’altro legato al reato di stalking.
L’udienza si terrà il 14 febbraio 2017.
I fatti sarebbero avvenuti tra l’aprile e l’agosto 2015, quando una senigalliese, ora trentenne, sposata e madre di una figlia, sarebbe stata più volte perseguitata dall’uomo, un ventiseienne marocchino dominciliato a Marotta di Mondolfo, che, proprio nell’estate 2015, venne arrestato dai Carabinieri.
Tra i due vi era stata una relazione sentimentale, ma poi il giovane – che respinge tutte le accuse e nel frattempo è stato scarcerato – avrebbe iniziato a perseguitare in maniera ossessiva la donna (costituitasi parte civile), chiedendole di lasciare il marito, picchiandola e pure stuprandola in due occasioni, minacciando di diffondere anche dei filmati della violenza compiuta nei suoi confronti.
Foto di repertorio
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!