Il bilancio di fine anno del coach della Pallacanestro Senigallia – INTERVISTA
Valli: "considerata l'emergenza infortuni, sono soddisfatto: l'obiettivo è salvarsi evitando i play-out"
Il coach della Pallacanestro Goldengas Senigallia, Alessandro Valli, con la fine dell’anno, traccia in un’intervista il bilancio della prima parte della stagione 2016-2017.
Partiamo dal recupero della partita di Campli, coach Valli, giudizio positivo o negativo ?
“Direi che la partita di Campli ha rappresentato la sintesi della nostra stagione, cioè sfortuna 1000 perché presentarsi a un match così senza Bargnesi e Pierantoni è già un handicap, perdere poi nel corso della partita Bertoni per una lieve distorsione alla caviglia e Giampieri a inizio terzo quarto per un ematoma distorsivo sul piede già infortunato, credo siano aggravanti per noi molto pesanti. Nonostante ciò però la squadra ancora una volta ha dimostrato che è viva, che lotta e che anche fuori casa gioca con lo spirito giusto”.
Un aspetto tecnico che si evidenzia in queste prime 13 giornate, è l’andamento negativo dei terzi quarti, ne abbiamo vinti solo 2 su 13, hai una tua idea al riguardo?
“Questa che evidenzi è una cosa molto interessante e sulla quale io e la squadra ci eravamo già soffermati. Io credo che dipenda molto dalle caratteristiche fisiche dei nostri giocatori, nel senso che abbiamo atleti più potenti che agili, quindi con fisici un pò macchinosi che hanno bisogno di tempo per carburare. Nel primo quarto andiamo un pò meglio perché dopo mezz’ora di riscaldamento siamo più pronti, la pausa tra secondo e terzo quarto invece ci blocca un pò, ma stiamo lavorando per trovare soluzioni. Oltre a questa motivazione c’è anche tanta,”troppa”passività nei nostri inizi di partita, come se si volessero gestire le energie per tutti i 40 minuti e questo chiaramente è un qualcosa che non ci possiamo permettere e quindi dovrà per forza essere eliminato nel prossimo futuro”.
Hai un rimpianto particolare in questa prima parte di stagione?
“Direi che il mio dispiacere più grande è quello di non aver mai potuto schierare la squadra che avevamo costruito in estate e purtroppo, a causa del grave infortunio di Bargnesi, non potremmo mai metterla in campo in questa stagione.
Mi sarebbe piaciuto vedere dove saremmo potuti arrivare col gruppo completo fin dall’inizio, ma ormai il passato è passato e ora conta concentrarci sul presente e sul nostro obiettivo di provare a evitare i play out”.
Avendo ormai affrontato o visto tutte le squadre del girone pensi che la tua squadra meriti questa posizione in classifica?
“Credo che oggettivamente ci sono 8-9 squadre superiori alla nostra come roster, ormai la serie B è diventata un campionato molto competitivo e con investimenti importanti e quindi secondo me Senigallia si colloca e si collocherà in futuro, nella fascia medio bassa, se non ci sarà un’inversione improvvisa di budget. Detto questo, aver regalato praticamente un intero girone di andata causa infortuni ha inciso non poco sulle nostre prestazioni, quindi io sono molto soddisfatto di quanto fatto dai ragazzi e della nostra attuale situazione di classifica, nelle nostre condizioni non era facile ottenere quello che abbiamo raggiunto. Per fare un paragone basta guardare a Ortona, squadra costruita per entrare nei primi 6 posti, ma attualmente 2 punti sotto di noi a causa di un girone di andata falcidiato come il nostro dagli infortuni. Se hanno faticato loro con un roster di quel genere, credo si possa capire che grande lavoro hanno fatto i nostri ragazzi in questi mesi di assoluta emergenza”.
A proposito dei giocatori, ci dai un breve giudizio su di loro?
“Premetto che sono veramente contento e soddisfatto di tutti i ragazzi perché si sono davvero impegnati tanto in questa prima parte di stagione e ci tengo a sottolinearlo.
A inizio stagione abbiamo deciso di puntare su Caverni come play titolare e il giudizio su di lui però è condizionato dai due infortuni che l’hanno bloccato e limitato da agosto. E’ da un mese che sta meglio, quindi chiaro che ora mi aspetto di più da lui, ha le potenzialità per farlo.
Gnaccarini senza il problema al ginocchio dello scorso anno ha disputato una prima parte di stagione molto positiva, anche come atteggiamento nel gruppo.
Maggiotto ci ha fatto vedere lampi di talento e un potenziale da categoria superiore, è stato per noi un punto di riferimento importante. Chiaramente mi aspetto ancora di più da lui, più continuità e credo possa farlo.
Bastone secondo me ha fatto importanti passi di miglioramento, non è più il giocatore che mette solo punti a referto, ma si sta applicando tanto nella fase difensiva e anche a livello di gioco di squadra (secondo come numero di assist forniti).
Giampieri ha avuto un impatto notevole una volta rientrato dall’infortunio, ci ha trascinato in alcune partite, anche se deve sicuramente crescere nell’apporto difensivo, ma sono convinto che una volta che il piede sarà al massimo riuscirà a migliorare quest’aspetto.
Bertoni ha fatto secondo me una prima parte di stagione davvero buona, ha dimostrato la sua duttilità in campo e il suo spirito di sacrificio, sono molto contento per ora del suo impatto.
Pietrini ci ha fatto vedere tutta la sua gioventù com’è normale che sia al suo primo campionato di serie b. E’ in crescita, in attacco ci ha fatto intuire capacità interessanti, deve assolutamente crescere nella fase difensiva, ma sono fiducioso possa farlo.
Su Pierantoni posso dire poco perché praticamente ancora non ha giocato, di certo lo ringrazio per quest’ultimo mese dove seppur in condizioni menomate ha voluto dare un importante contributo alla squadra dimostrando ancora una volta le sue grandi doti morali.
Su Bargnesi stesso discorso, ha giocato solo tre partite facendo vedere che importanza difensiva avrebbe avuto per la nostra squadra. Purtroppo ha subito un infortunio molto grave e quindi spero e mi auguro possa tornare il prima possibile in forma come a settembre.
Ringrazio poi i giovanissimi che si stanno allenando con noi da agosto e senza i quali in questa stagione così particolare, mai ci saremmo potuti allenare”.
Chiudiamo con il prossimo impegno in programma, trasferta a Isernia il 4 gennaio.
“Isernia rappresenta uno scontro diretto importante per la nostra stagione, anche se non ancora decisivo. Spero di avere la squadra quasi al completo per l’occasione, perché la partita sarà molto impegnativa e la condizione fisica generale conterà tanto”.
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