Con l’accensione delle luminarie di Natale, Senigallia è pronta per l’ultimo mese dell’anno quando, tra acquisti dei regali, iniziative di festa o semplici passeggiate, il centro storico si animerà di tante persone e turisti. O, almeno, questo è l’augurio.

Di certo non mancano le problematiche, come dimostrava il necrologio di protesta con l’annuncio della morte del centro storico. Nell’occhio del ciclone – e alcuni commercianti l’hanno voluto sottolineare con un po’ di ironia e polemica – vi sono le questioni della viabilità, delle luminarie natalizie, dei parcheggi, delle iniziative di festa.

Per quanto riguarda la viabilità: la chiusura di ponte II Giugno è stata la scintilla che ha causato la protesta dei commercianti del rione Porto. Senza l’inversione di marcia di via XX Settembre, invocata dagli operatori, il quartiere è a rischio per il calo dei passaggi anche se, in realtà, le macchine nel primo weekend di festa non sono mancate, grazie al varco aperto a fianco di porta Lambertina.
Sugli addobbi natalizi e sulle iniziative c’è da sottolineare un’apparente esclusione della rinnovata piazza Garibaldi: quello che poteva essere un esordio natalizio in grande stile dopo i lavori di riqualificazione è invece passato in sordina, senza neanche le luminarie.

Mentre dunque alcune vie di Senigallia sono al centro delle proteste perché poco raggiungibili, non illuminate a tema o rimaste senza iniziative che possano richiamare i cittadini a passeggiarvi e a fare acquisti, la tematica del parcheggio nei pressi del centro storico è ormai nota a tutti. La progressiva pedonalizzazione del centro e la scomparsa di alcuni stalli – come quelli appunto in piazza Garibaldi – hanno accentuato una questione che si protrae da anni. E tutto ciò nonostante vi siano ampi spazi rimasti inutilizzati a pochi minuti dal centro storico, come l’area ex Sacelit, o il parcheggio del ponte Portone.

Nel pomeriggio di sabato 3 dicembre sono state accese le luminarie per dare “l’avvio” alle iniziative natalizie. Alle 17 la banda Città di Senigallia ha aperto i festeggiamenti con musica a piedi dell’albero di piazza Roma, mentre sono stati aperti i presepi in via XX Settembre e la mostra alla galleria Expo-ex (fino all’8 dicembre) presso i giardini della Rocca Roveresca di presepi realizzati tra il 2003 e il 2015 dagli ospiti del centro diurno Alzheimer “Il Granaio”. Sempre in tema, il presepe vivente di Barbara sfilerà per il centro senigalliese il 10 dicembre mentre la settimana dopo toccherà agli sbandieratori di Corinaldo. Prima però due parentesi degustative: dal 5 al 7 dicembre le iniziative per i 150 anni dei rapporti di amicizia tra italia e Giappone; dall’8 all’11, invece, arriva il cioccolato in piazza del Duca. E poi ancora osservazioni con il telescopio delle stelle, letture e poesie al Foro Annonario, la corsa dei babbi natale e l’arrivo dei babbi in sup risalendo il fiume Misa. Infine i mercatini: quello artigianale in via Chiostergi, quello equosolidale e il mercato bio in piazza del Duca fino alla vigilia per i regali “last minute”.