“A rischio almeno 300 posti di lavoro nell’area del sisma”
L'allarme di Legacoop Marche e la promessa: "Ci saremo anche oltre la ricostruzione"
A rischio almeno 300 posti di lavoro. Da una prima stima fatta da Legacoop Marche fra le imprese aderenti, emerge che i settori più colpiti dal secondo terremoto, che interessa l’area dal 26 ottobre, sono quelli del sociale e della produzione lavoro delle cooperative che operano nel maceratese. Lo spopolamento del territorio ha causato l’interruzione dei servizi erogati per conto delle amministrazioni pubbliche, servizi domiciliari, nelle case di riposo e per la pulizia delle scuole.
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