“Mercato Europeo”, valutazioni e conclusioni
"L’ennesimo evento “Street Food” che ha penalizzato una città che già di suo vive di street food"
“Questo evento ha di fatto aperto la stagione natalizia con l’obiettivo di vitalizzare il centro storico a vantaggio di tutti”. Dichiarazione dell’Assessore Gennaro Campanile sulla manifestazione del “Mercato Europeo”.
“ConfCommercio si ritiene davvero molto soddisfatta di come sia stata recepita dalla città la prima edizione del Mercato Europeo”. Dichiarazione del Presidente di ConfCommercio Marche Centrali di Senigallia, Sig. Giacomo Bramucci.
Sia l’Assessore che il Presidente di ConfCommercio probabilmente vivono in una oggettività tutta loro che non rispecchia assolutamente la realtà della situazione, che è molto molto semplice: “Il Mercato Europeo”, evento organizzato per la prima volta a Senigallia, ha fatto letteralmente “incazzare” tutti i Commercianti del centro storico! L’ennesimo evento “Street Food” che ha penalizzato una città che già di suo vive di street food, quindi l’ennesima prova di mancato rispetto verso chi è il cuore pulsante della città: i Commercianti, che giustamente hanno bocciato l’evento e protestato ovunque, sui social e sui quotidiani.
Un intero centro storico chiuso al traffico e ai parcheggi, una viabilità stravolta e un evento che non ha per nulla portato tutta quella gente che il Sig. Giacomo Bramucci spavaldamente ha annunciato, e le centinaia di foto postate sui social lo dimostrano chiaramente. Oltretutto anche organizzato male logisticamente parlando, con piazza Simoncelli interdetta a tutti, bancarelle e auto.
A cosa è servito avere quella piazza deserta visto che le auto non potevano arrivarci? Perché non mettere anche lì gli stand? Pessima organizzazione quindi. E dei parcheggi requisiti per i camion degli stand ne vogliamo parlare? Abbiamo un lungomare che in questo periodo è deserto, quindi è lì che andavano fatti parcheggiare e non per via Leopardi e altri luoghi in centro, perché con la vostra pessima organizzazione avete tolto gli ultimi parcheggi che erano rimasti per i cittadini e i visitatori.
A parte il fatto che nessuno aveva detto esattamente cosa fosse il “Mercato Europeo”, tutti pensavano si a qualche stand gastronomico, ma in gran parte di prodotti tipici di altri Paesi non alimentari, ed invece la ConfCommercio, con l’avvallo dell’Amministrazione, ha servito l’ennesimo “ceffone” ai Commercianti che in questi tre giorni non hanno visto entrare nessuno nei loro locali.
Vuoi per l’evento e vuoi per i parcheggi che non esistono più a Senigallia. Un evento che ha sicuramente una sua logica, ma non per Senigallia, e non nel centro storico per tre giorni e mezzo blindato! Levateci una curiosità, vi stanno così antipatici i Commercianti di Senigallia? Vi servono solamente per tartassarli di tasse e balzelli per fare cassa? E’ così difficile riuscire a capire che sono proprio loro quelli che animano la città e che quindi andrebbero “aiutati” nel svolgere il loro lavoro più serenamente e con iniziative si anche grosse, ma che non danneggino le loro attività? Possibile che questa Amministrazione, e qualche Associazione di categoria, la ConfCommercio in questo caso, riesca ad organizzare sempre e solamente eventi “mangerecci”?
Senigallia ha bisogno si di eventi, fiere e manifestazioni, ma non certo di generi alimentari. Avete idea di quante Associazioni dei mercatini di ogni varietà esistono in Italia? Perché non provate a contattarle offrendo loro la città di Senigallia per farli venire ad esporre le loro peculiarità e caratteristiche? Questi sarebbero eventi che porterebbero tante persone in città e che girerebbero ovunque, anche nei negozi, fermandosi per un caffè, una bibita, un pezzo di pizza, un pranzo veloce o una cena.
E per concludere una nota di “colore”. Chi scrive ancora aspetta di poter fare quella famosa passeggiata in centro storico tra i Commercianti come da invito del Sig. Giacomo Bramucciil 23 luglio u.s., ad oggi, 6 novembre, l’invito lanciato è rimasto solamente nell’aria, forse era una “supercazzola” simpatica. Ma di simpatico c’è ben poco perché i commercianti sono incazzati sul serio, loro per lavoro devono far entrare i clienti nei negozi, non campano con gli introiti delle tessere e altre stupidaggini. Al suo buon cuore, quando vorrà farsi questa “passeggiata” il sottoscritto sarà sempre disponibile, ma se mai dovessimo farla Le consiglio di venire con una armatura…
da Marcello Liverani
Coordinatore Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Senigallia.
Io quasi quasi chiederei, per la prossima edizione, di far venire le bancarelle nel mio giardino, forse faccio meno strada!
Se c'è il cibo perché i commercianti che vendono cibo si "incazzano", se ci sono gli oggetti perché i negozi che vendono oggetti si "incazzano."
Ci sarà forse qualche negozio che vende maialini vivi? A no giusto, poi gli animalisti chiamano la finanza.
Viva Senigallia, viva chi organizza eventi e viva chi ha sempre voglia di trovare il lato negativo.
E a chi (come sempre) trova da ridire, ricordo che... A discorre nun è fatiga!
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