Architettura, è morto l’ex assessore Danilo Guerri
La sua firma nei recuperi del Foro Annonario e della Biblioteca Antonelliana e nel complesso di Villa Sorriso
E’ scomparso il noto architetto marchigiano Danilo Guerri. Nato nel 1939 a Castelferretti, l’uomo è deceduto a 77 anni per le complicazioni conseguenti a una polmonite. Tante le sue firme sparse per la città di Senigallia.
Danilo Guerri è stato un architetto molto conosciuto e apprezzato in tutta Italia e all’estero. Ha studiato prima presso il Politecnico di Milano, poi alla facoltà di Architettura di Roma fino alla laurea negli anni ’70. Più volte membro di commissioni giudicatrici di concorsi nazionali di architettura, Guerri lavora a Roma fino al 1972, anno in cui ritorna nelle Marche, a Falconara, ed apre un suo studio professionale.
Numerosi i progetti che vedono la sua firma: a partire dal complesso residenziale in via degli Spagnoli (1972-74) a Falconara; il laboratorio e magazzini di esposizione mobili SAFIL (1976) a Marzocca di Senigallia; la ristrutturazione del Teatro delle Muse (1978-89) ad Ancona; l’edificazione del complesso residenziale a Villa Sorriso (1984-88) a Senigallia; e ancora piazza, attrezzature scolastiche e sportive, commerciali e edilizia residenziale nel quartiere Q1-Monte d’Ago (1984-87) ad Ancona. Per Senigallia, curerà anche la restituzione al pubblico della Biblioteca Comunale Antonelliana, parte superiore del complesso Foro Annonario di Pietro e Vincenzo Ghinelli, il cui restauro venne affidato a Massimo Carmassi.
Negli anni ’90, l’esperienza come assessore della giunta Mariani.
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