Sabato sera, 24 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato un ventiseienne romeno per furto aggravato.

Il giovane è stato fermato dai commessi del negozio “Officina 36” di Senigallia (via Abbagnano) dopo che si era allontanato. I dipendenti hanno chiamato subito i Carabinieri, arrivati sul posto in pochi minuti per prendere in consegna il romeno.

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che un commesso aveva visto il giovane entrare poco prima nel negozio con una busta di carta (“shopper bag”) intestata ad un altro negozio e con all’interno un capo di abbigliamento. Il rumeno aveva prelevato alcuni pantaloni dagli espositori, che poi era andato a provare nei camerini. Dopo qualche minuto era uscito dal camerino con un giacchetto al braccio – che in precedenza non aveva – e con la borsa comunque piena.
Aveva fatto un altro giro nel negozio e poi se ne era andato. Il commesso – entrato nel camerino credendo di trovare i pantaloni prelevati poco prima dal giovane – non aveva invece trovato nulla: a quel punto al dipendente non è restato che inseguire il rumeno e bloccarlo.

I Carabinieri, giunti sul posto, hanno intimato al cliente di aprire la borsa di cartone: all’interno c’erano tre pantaloni jeans marca “Berna”, del prezzo di 145 euro ciascuno, sottratti nel negozio Officina 36 con ancora i dispositivi antitaccheggio, che però non avevano funzionato. L’ispezione della borsa di carta ha infatti evidenziato che la parte interna era stata completamente schermata con fogli di plastica e alluminio in modo che i dispositivi non venissero rilevati dai sensori all’uscita.
La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita al negozio.

Dopo le formalità di rito, il romeno è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al Tribunale di Ancona.

Nella notte, sempre a Senigallia, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia hanno denunciato in stato libertà una 35enne del luogo per guida sotto l’influenza di alcool.

La donna, intorno alle 2:10, alla guida della sua Fiat Panda, mentre percorreva via Giordano Bruno ha imboccato contromano la rotonda in prossimità dell’area di servizio Eni, perdendo il controllo del veicolo ed andando a sbattere contro una Mercedes classe A regolarmente parcheggiata senza nessuno a bordo.

L’automobilista, trasportata con ambulanza al Pronto Soccorso del locale ospedale, è stata sottoposta ad accertamento del tasso alcolemico che ha evidenziato un valore pari a 1,51 gr/lt.

La patente di guida è stata ritirata per i provvedimenti di competenza del Prefetto, mentre la Fiat Panda è stata sottoposta a sequestro per la confisca.