Senigallia: la storia di un albergo nell’ultimo libro di Marco Severini
La prima presentazione del volume si terrà nella Biblioteca Antonelliana venerdì 16 settembre
Tornano anche a Senigallia, dopo la pausa estiva, le attività dell’Associazione di Storia Contemporanea. L’appuntamento è per venerdì 16 settembre nella Sala Conferenze della Biblioteca “Antonelliana”, alle 17.30, con la presentazione dell’ultima monografia di Marco Severini, intitolata Hotel Vioz. Storia di una struttura secolare (Ed. Zefiro, 2016, pp. 208).
L’opera scaturisce da un lungo lavoro di ricerca sviluppato tra le carte dell’archivio dell’Hotel Vioz, a Peio, in Trentino, costruito nel 1915 come caserma militare austriaca – sui monti sopra Peio passarono durante la Grande guerra i confini tra Italia e Austria – e poi divenuto con il primo dopoguerra un rinomato albergo alpino che ha ospitato statisti (Alcide De Gasperi), attori e attrici (Renato Rascel e Wanda Osiris), industriali (il dolciario Alemagna), intellettuali e tanta, ma davvero tanta gente comune.
La costruzione della rete autostadale italiana ha incentivato il turismo da tutta la penisola verso la famosa stazione termale, la cui acqua è diventata un cult anche grazie al fatto che è apparsa in centinaia di pellicole a partire dagli anni settanta. Dalle Marche tante famiglie sono partite alla volta di Peio: tra queste la famiglia dell’autore e quella dell’avvocato Maurizio Marinozzi Ramadori che, noto professionista legale, presenterà l’opera insieme a Elisabetta Fava, rampolla della famiglia che esattamente da 91 anni è proprietaria e gestrice della struttura; prenderà parte all’evento anche Carlo Pagliacci, responsabile della casa editrice Zefiro.
Insomma, un autentico viaggio nel secolo scorso, con i suoi cambiamenti e novità, ma soprattutto con le mille storie di turisti, ospiti e villeggianti.
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