Il dirigente del Comune di Senigallia Maurizio Mandolini risponde a Marcello Liverani
"Le assicuro che tutti i dipendenti cercano di lavorare con professionalità, passione e dedizione"
Gentile signor Liverani,
In qualità di dirigente dei servizi sociali sento il dovere di rispondere alle sue esternazioni per cercare di spiegare – esclusivamente da un punto di vista tecnico – la successione degli accadimenti e le scelte procedurali adottate dagli uffici, che sono state da me disposte e di cui mi assumo la piena responsabilità, relativamente alla liquidazione dei contributi fitto anno 2015.
Il 18 luglio 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che fissa l’avvio del Sostegno Inclusione Attiva per il 2 settembre 2016.
Si tratta di una misura nazionale di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico – attraverso un bando a sportello – alle famiglie in condizioni economiche disagiate, (da 80 a 400 euro al mese per un anno) nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata; il sussidio è subordinato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.
I tanti requisiti per poter accedere a questa opportunità – di carattere anagrafico, familiare, economico – c’è anche quello che prevede che i nuclei familiari, nel mese antecedente la richiesta non devono aver beneficiato di trattamenti economici di natura assistenziale a qualsiasi titolo concessi dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni superiori a 600 euro.
Mi è apparso subito evidente che disporre la liquidazione del contributo fitto, per i 333 aventi diritto, negli ultimi giorni di agosto, avrebbe escluso la gran parte di beneficiari dall’opportunita’ di poter concorrere per il SIA.
Cosi’ ho deciso di rimandare al 7 settembre la firma dell’atto di liquidazione dei contributi fitto e nel contempo di richiedere ai miei collaboratori – quegli stessi dipendenti pubblici a cui lei ha ritenuto di rivolgere giudizi sprezzanti – uno sforzo straordinario per la organizzazione e la pubblicizzazione del progetto SIA.
Nel mese d’agosto molti di loro hanno rimandato le ferie già programmate e, attraverso una campagna di informazione capillare e selettiva – con la collaborazione di associazioni, parrocchie, medici di base, sindacati – si è cercato di creare le condizioni per poter raggiungere il più ampio bacino di potenziali beneficiari.
Il risultato finora è stato più che soddisfacente: Senigallia, con i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n.8 di cui è capofila, risulta essere a livello regionale la realtà territoriale che ha trasmesso all’INPS il maggior numero di richieste e questo potrà dare una importante opportunità ai nostri concittadini più in difficoltà. Per quanto concerne i contributi fitti la informo che la settimana prossima saranno liquidati.
Spero che queste informazioni possano essere per lei – amante della mitologia e dei labirinti – come il filo di Arianna e permetterle di orientarsi con maggiore facilità e consapevolezza nella complessità di un settore come quello dei servizi sociali dove, le assicuro, tutti i dipendenti cercano di lavorare con professionalità, passione e dedizione.
Cordialmente,
Maurizio Mandolini
Allegati
La risposta a Liverani dell’assessore Girolametti
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!