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Alluvione 2014, al via la procedura per i risarcimenti dei danni al patrimonio

Mangialardi: "A poco più di due anni dalla drammatica alluvione possiamo finalmente riportare un po’ di serenità"

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Optovolante - Ottica a Senigallia
Alluvione 3 maggio 2014 -Foto Lorenzo Ceccarelli

Al via la procedura per la richiesta dei rimborsi finalizzati al risarcimento dei danni al patrimonio privato causati dall’alluvione del 2014. Dopo il varo dell’ordinanza da parte del Dipartimento della Protezione civile con cui sono state determinate le disposizioni per la concessione di contributi a favore dei soggetti colpiti dagli eventi calamitosi verificatisi nelle Marche, il Comune di Senigallia si è attivato al fine di organizzare al meglio la raccolta delle istanze.

Coloro che hanno subito danni, dovranno avanzare una nuova domanda di risarcimento, corredata da apposita documentazione che, asseverata da professionisti, consentirà la determinazione esatta del contributo effettivamente riconoscibile. Potranno naturalmente beneficiare del contributo anche coloro che hanno già realizzato, in tutto o in parte, gli interventi di ripristino necessari, presentando la documentazione delle spese già sostenute. Limitatamente agliProcedura risarcimenti alluvione immobili destinati ad abitazione principale, si potrà riconoscere un contributo per il concorso al ripristino o alla sostituzione dei beni mobili danneggiati fino a un massimo di 1500 euro.

A tal proposito, l’Amministrazione ha già provveduto all’invio di circa 1700 lettere informative a tutti i cittadini interessati, contenti le istruzioni necessarie all’espletamento della richiesta. In questa prima fase, infatti, la procedura riguarderà solo il patrimonio privato.

Sportelli informativi.
Inoltre, sono stati attivati quattro sportelli territoriali per informare i cittadini, reperire la documentazione e consegnare la domanda. Questa la loro dislocazione: 1) sede uffici comunali di viale Leopardi n.6 (lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9 alle ore 14; il martedì e il giovedì, dalle ore 9 alle ore 18, il sabato, dalle ore 9 alle ore 13); 2) centro sociale “Le Saline” (dal lunedì al venerdì, dalle ore 17 alle ore 20); 3) circolo Borgo Bicchia (lunedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 17 alle ore 20); 4) circolo Arci Uisp Borgo Molino (martedì, giovedì e sabato, dalle ore 17 alle ore 20). In ogni sportello sarà possibile consegnare la domanda e ritirare la ricevuta dell’avvenuta presentazione. Due, poi, gli indirizzi e-mail dedicati: info.alluvione@comune.senigallia.an.it per la richiesta informazioni, e documenti.alluvione@comune.senigallia.an.it, per la richiesta della copia dei documenti, e un numero telefonico diretto: 0716629541. Tutte le informazioni e la documentazione sarà ovviamente scaricabile dal sito istituzionale www.comune.senigallia.an.it.

Incontri nel territorio
 Infine, l’Amministrazione comunale ha organizzato tre incontri pubblici , nel corso dei quali saranno fornite tutte le indicazioni necessarie al corretto svolgimento della procedura. Il primo si terrà lunedì 5 settembre, alle ore 18,30, al teatro Portone. Il secondo, martedì 6 settembre, alle ore 18.30, al circolo Arci Borgo Molino, e il terzo mercoledì 7 settembre, alle ore 18,30 al circolo Borgo Bicchia. Altri due incontri si terranno nella sede comunale di via Leopardi con i tecnici del territorio (lunedì 5 alle ore 16) e con gli amministratori di condominio (giovedì 8 settembre alle ore 15,30).

Abbattimento dei costi.
Al fine di abbattere i costi per la presentazione delle domande, l’Amministrazione comunale ha contattato gli ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri, i Collegi dei Geometri e dei Periti Industriali della Provincia di Ancona al fine di avere un elenco di loro tecnici disponibili alla redazione delle perizie asseverate a prezzi concordati o “simbolici” per le famiglie più in difficoltà. Tale elenco sarà pubblicato sul sito istituzionale e costantemente aggiornato.

Procedura semplifica.
Negli uffici comunali, invece, è stata predisposta una procedura semplificata per ottenere da parte degli aventi diritto, copia della visure e delle planimetrie catastali, l’accesso agli atti delle pratiche edilizie per la verifica dello stato di fatto e stato legittimo degli immobili alluvionati. L’obiettivo è snellire la tempistica e annullare i relativi costi per i cittadini.

A poco più di due anni dalla drammatica alluvione che ha colpito al cuore Senigallia – afferma il sindaco Maurizio Mangialardipossiamo finalmente riportare un po’ di serenità tra i cittadini e le famiglie che ne hanno maggiormente patito le conseguenze. Nello scorso luglio, infatti, il consiglio dei ministri ha deliberato l’atteso stanziamento dei fondi finalizzati a risarcire quanti hanno subito gravi danni al proprio patrimonio privato. Di questa decisiva riforma beneficerà anche Senigallia, grazie al lavoro quotidiano e capillare svolto dalla nostra Amministrazione in questi due anni insieme ai parlamentari e, in particolare, alla senatrice Silvana Amati. Se oggi possiamo raccogliere questo risultato, lo si deve anche al riconoscimento dello Stato di emergenza dichiarato dal Comune, che è stato propedeutico per l’avvio del percorso relativo alle richieste di risarcimento da parte di cittadini e imprese”.

Dopo quel terribile 3 maggio – conclude il sindaco – l’Amministrazione comunale ha cercato di dare tutte le risposte a una città ferita da quel terribile evento, fornendo assistenza e creando agevolazioni volte ad alleviare le sofferenze dei cittadini e a mantenere coesa la comunità. Allo stesso tempo, ci siamo adoperati affinché gli enti proprietari del fiume, Regione e Provincia, avviassero interventi concreti per la mitigazione del rischio idrogeologico che, con fatica, stiamo cerando di far realizzare. Da tutto ciò, però, restava escluso ancora un aspetto, in un certo senso quello più importante per voltare definitivamente pagina: risarcire coloro che avevano visto la furia dell’acqua e del fango impadronirsi delle proprie abitazioni e violare i propri ricordi. Oggi possiamo dire che a quell’ultima pagina ci siamo arrivati davvero e, tutti insieme, siamo pronti a scrivere la parola fine su questa dolorosa vicenda”.

Commenti
Solo un commento
Nemo
Nemo 2016-09-02 16:24:12
La parola FINE la scriveremo quando Senigallia si sarà liberata di Mangialardi e della sua cricca.
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