FdI: “conto per terremotati, il Comune di Senigallia dovrebbe essere più trasparente”
"Non è stato aperto un conto apposito, viene utilizzato uno già presente: se un cittadino sbaglia la causale, i soldi dove vanno?"
“Anche Senigallia si mobilita a favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma. Giovedì mattina il sindaco Maurizio Mangialardi ha dato disposizione di aprire un conto corrente apposito dove potranno confluire le donazioni spontanee dei cittadini e i fondi raccolti nelle iniziative di solidarietà”.
Apprezziamo l’iniziativa dell’Amministrazione comunicata tramite un Comunicato ufficiale del Comune, ma qualche cosa non torna, perché il numero dell’IBAN che è stato comunicato alla Cittadinanza non è assolutamente quello di “un conto corrente aperto appositamente”, ma è semplicemente il conto corrente della Tesoreria del Comune di Senigallia presso Banca Marche. In pratica è il cc dove i cittadini versano i soldi dei pasti delle mense, gli oneri, i diritti di segreteria e altro.
Perché dire di aver messo a disposizione un nuovo conto corrente se poi si scopre che è uno di quelli che già il Comune ha tra i tanti che possiede (11)? Francamente non ci sembra una forma di comunicazione corretta e neanche il modo di far partire queste iniziative in quanto dovrebbero avere il massimo della trasparenza.
Va bene che chi vorrà fare la donazione dovrà specificare la casuale, ma se sbaglia i soldi dove andranno a finire? Se qualcuno non specifica come si potrà capire la differenza tra chi ha pagato i pasti della mensa scolastica e chi ha effettuato una donazione? No Signori, perdonateci, ma non è questa la strada più corretta della trasparenza.
In questi casi, quando si vuole fare una raccolta fondi per un qualsiasi motivo, ci si reca in una banca, si apre un conto corrente apposito e si comunica poi l’IBAN alla popolazione. Così facendo chiunque potrà versare anche omettendo la casuale, e alla fine della raccolta non dovranno essere fatti dei “distinguo” tra i versamenti, ma tutto quello che sarà in quel conto verrà preso e inviato a chi di dovere.
Scusateci, ma gli Amministratori siete voi, e non dovremmo essere noi a dirvi come e cosa fare in questi casi, siete adulti e vaccinati, siete politici, quindi prima di tutto va salvaguardata la trasparenza perché purtroppo il passato ci ha insegnato che spesso i soldi dati in beneficenza sono poi finiti nelle tasche di qualche “mariuolo”, quindi quando si fanno queste raccolte di denaro bisogna essere il più trasparenti, corretti e lineari possibile.
Come diceva Giulio Andreotti: “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”. Sono stati proprio i Cittadini a scriverci per farci notare questa “anomalia”, e di pari passo ci hanno manifestato anche i loro dubbi sulla trasparenza dell’operazione. Secondo noi conviene che apriate (veramente) un cc corrente semplice in modo che nessuno possa avere strani pensieri come invece è capitato.
Confidando sempre nel buon senso delle persone e vogliamo sperare che questo avvenga in tempi brevissimi in modo che non ci siano malintesi e sia garantita la trasparenza dell’operazione. Nei limiti del possibile non sarebbe poi male rileggere con attenzione quello che una Amministrazione scrive in un Comunicato ufficiale, così facendo si possono evitare eventuali “errori” come accaduto in questo caso.
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