E’ morto il ciclista travolto a Senigallia nella mattinata di mercoledì 17 agosto
La vittima è un pensionato senigalliese classe 1942, Fulvio Ciarloni: funerali sabato 20 agosto al Duomo
Incidente mortale quello avvenuto in via Podesti, a Senigallia, nella mattinata di mercoledì 17 agosto.
Un ciclista, Fulvio Ciarloni, pensionato senigalliese classe 1942, è stato travolto da un’auto, ed è poi deceduto nell’ospedale di Ancona, dove era stato trasportato in prognosi riservata.
L’incidente si è verificato all’incrocio con via Grosseto e via Tolomeo, zona Ciarnin, poco dopo le ore 10, quando una Fiat Panda ha travolto e scaraventato a terra il ciclista senigalliese, parte di una comitiva di sportivi che stava percorrendo la statale Adriatica.
Sul posto, oltre al 118, erano intervenuti i Carabinieri di Senigallia, che stanno compiendo i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, e la Guardia di Finanza della tenenza locale; un’eliambulanza aveva trasportato il ferito all’ospedale regionale a Torrette di Ancona in prognosi riservata, ma nel pomeriggio è giunta la notizia del decesso.
Ciarloni era molto conosciuto in città, anche per il suo impegno nel basket: da anni era collaboratore della Pallacanestro Senigallia con l’incarico di dirigente accompagnatore, mentre dal 2015 suo figlio Lamberto è il direttore sportivo della società, dopo essere stato a lungo giocatore come il fratello Lorenzo.
I funerali si terranno sabato 20 agosto, alle ore 9, nella chiesa del Duomo.
Vi sono stati numerosi incidenti, più o meno gravi, e tanti non ne sono accaduti solo per un puro caso o per la particolare attenzione che prestano soprattutto i residenti (che ormai conoscono l’incombente pericolo) quando lo frequentano e si trovano a dover attraversare le stesse strisce pedonali; quelle disegnate in Via Tolomeo in curva, poi, sono davvero assurde.
Immagino e spero che l’Amministrazione comunale abbia in animo di risolvere definitivamente ed a breve il problema, se non realizzandovi una rotatoria, almeno rivedendo l’accessibilità degli autoveicoli su Via Tolomeo e liberandola dalla presenza degli spazi di sosta (che possono essere sistemati nell’area esistente tra la sede viaria e il campeggio, come avrebbe dovuto essere già effettuato perché previsto dal Piano d’Area del Parco delle Saline), e disegnandovi finalmente quel breve tratto di pista ciclabile che collegherebbe quelle esistenti.
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