Arroganza e prosopopea oggi sono di moda nella politica, ma anche a tutto quello che c’è come contorno alla stessa, e Senigallia ne è la dimostrazione. Dopo il Sindaco, che rilascia dichiarazioni e “sussurri” da vero sfacciato quale è, oggi è il turno del Presidente di Confcommercio, Giacomo Bramucci, che lo segue a ruota con dichiarazioni spocchiose e arroganti.

“Un centro storico che funziona è un centro storico in cui le auto hanno un ruolo marginale…”

Ci leviamo il cappello e ci inchiniamo davanti a tanta ovvietà che contraddistingue sempre le persone che non hanno argomentazioni serie e valide e di conseguenza parlano tanto per parlare e farsi notare. E dopo il nulla ecco l’affondo arrogante e spocchioso: “Quindi è inutile trincerarsi dietro inutili referendum o improvvisati comitati che saranno spazzati via dalle scelte politiche, giustamente incompatibili con una città che si ferma per far passare le auto”.

Sul perfetto stile “Erdogan”, ecco che il Presidente della Confcommercio, Giacomo Bramucci, parla di “Comitati spazzati via” con perfetta naturalezza, forte di una sua posizione di vantaggio verso il “normale” Commerciante che non siede ai tavoli del potere e che quindi può solo che subire scelte e arroganza di queste persone.

“Ci viene naturale chiedere uno sforzo alle aziende nel rivedere le logiche operative in funzione della città del futuro piuttosto che abbandonarsi nel rimpianto di un passato destinato a scomparire. Sono scelte coraggiose, ma chi ha scelto di fare impresa deve essere consapevole perché solo chi interpreta il cambiamento non ne viene schiacciato”.

Capito Commercianti? L’illuminato Sig. Giacomo Bramucci vi chiede uno sforzo (per ogni evenienza munitevi di carta igienica durante “lo sforzo”) e coraggio. Ieri vi avevano detto che vi dovrete “reinventare”, e oggi vi dicono che vi dovete “sforzare”, non gli mancano gli aggettivi a queste persone. Mi date cortesemente una sola motivazione valida per continuare ad essere tesserati con le Associazioni che “abusano del vostro deretano” e nulla vi danno o fanno per voi. Me ne basta una sola, perché secondo noi non ne esiste mezza. La tessera in mano a questi personaggi è denaro e tempo sprecati. Vi raggirano come meglio credono e voi gli andate dietro facendovi intortare.

Belle parole inutili quelle del Sig. Giacomo Bramucci, perché è voluto scendere in pista aprendo bocca, ma senza capire che il nocciolo della questione non è l’avere o meno un centro storico tutto pedonalizzato, cosa che tutti vorremmo, ma è l’avere i parcheggi intorno al centro storico chiuso. Il ragazzo, Bramucci, è giovane, deve aver girato poco sia in Europa che nel mondo, e quindi ignora che tutte le città più belle e importanti hanno si i centri storici blindati dalle auto, ma hanno anche tanti parcheggi in struttura, serviti a volte dai bus navetta, che permettono di lasciare l’auto e vivere a piedi i centri delle città. Oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante, quindi anche senza andare in giro per il mondo, basta aprire Internet e informarsi, non è difficile.

Quando si parla di Europa e di progresso che fate, ne parlate solo in funzioni di quello che vi fa comodo? Così funziona ovunque, anche in tante città italiane, ma così non funziona a Senigallia dove ignoranza, arroganza e spocchia fanno prendere delle decisioni scellerate che puntualmente ricadono sul comune mortale. Scelte che hanno solamente una logica affaristica, quindi economica, quindi di potere, perché i tanto sbandierati “Orti del Vescovo” altro non sono che una speculazione edilizia dove ballano 36 (forse 37?) appartamenti che tra venti anni saranno di proprietà di qualcuno, gratis ovviamente.

Queste cose il Sig. Bramucci non ve le dice ovviamente, vi intorta con paroloni stile politichese e vi chiede la sospirata tessera, essenziale per sedere poi ai tavoli del potere. Quindi, il problema di tutto questa problematica è uno solo, “La mancanza totale di parcheggi in struttura”, se li avessero fatti prima di chiudere tutto, oggi non diremmo niente, anzi avremmo applaudito. Parcheggi che nessuno ha pensato di mettere in progetto danneggiando enormemente chi si fa un mazzo tanto ogni giorno per campare. Tra crisi, tasse messe alle aliquote massime a Senigallia e centro storico presto chiuso tutto, ma senza l’ombra di un parcheggio, il Commerciante cosa farà? Ah già…si deve reinventare il commerciante e anche sforzare!

Per cortesia, spiegateci in maniera onesta con quale criterio votate queste persone che hanno mandato a ramengo Senigallia e con quale criterio ingrassate le Associazioni di Categoria, Confcommercio in testa, dopo tutto quello che vi hanno fatto e detto. Tutti contenti e felici? E allora perché vi incavolate ogni giorno? Invece di incavolarvi non sarebbe ora di mandare a quel paese queste persone?

da Marcello Liverani
Coordinatore Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Senigallia