Una grande folla per l’ultimo saluto a Max Fanelli
Senigallia ha voluto dare il giusto tributo ad uno dei suoi cittadini più illustri
C’era la folla della grandi occasioni per l’ultimo saluto a Massimo Max Fanelli, spentosi nella mattinata del 20 luglio dopo una lunga battaglia contro la SLA e soprattutto contro la legislatura italiana che non prevede ancora una legge chiara sul ‘fine vita’.
Tante le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto a quello che negli anni è diventato un vero simbolo per i diritti civili di ogni cittadino. La cerimonia, svoltasi la Teatro La Fenice è stato un momento profondamente toccante per tutta la comunità e per tutti coloro che hanno conosciuto la persona, il suo operato e la sua lotta; un congedo carico comunque di speranza nei confronti della strada oramai tracciata da Fanelli.
Tra i presenti che hanno voluto esprimere il loro cordoglio, il Primo Cittadino Maurizio Mangialardi che ha parlato di come la tristezza debba lasciare il passo alla consapevolezza della necessità di portare avanti la battaglia intrapresa da Fanelli. Presente anche l’On Beatrice Brignone che ha sottolineato come “Il dono di Max sia stato l’amore per gli altri” con la libertà e dignità per chiunque come finalità. Gli ha fatto eco l’On. Giuseppe Civati che ha parlato di come tutta la vita di Fanelli sia stata un bellissimo messaggio d’amore e di speranza.
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