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La protesta contro gli stemmi papali in piazza Garibaldi passa da tre iniziative culturali

A Senigallia il 22, 24 e 26 luglio, concerto, letture e dialoghi per "rigettare richiamo antistorico a regime assolutista e teocratico"

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Piazza Garibaldi a Senigallia nella foto di Franco Poggio

Dopo il successo della serata alla Libreria Iobook di domenica 17 – nel corso della quale intellettuali, storici e parlamentari hanno ribadito l’inopportunità delle scelte compiute in piazza Garibaldi e la sempre maggiore necessità di un recupero pieno dei principi di laicità dello Stato e delle istituzioni –, entriamo nella settimana in cui avranno inizio le iniziative culturali predisposte da alcune Associazioni cittadine per protestare contro la posa degli stemmi papali nella suddetta piazza.

Si tratta – è bene ricordarlo – dell’unico caso, tra oltre 4.000 Comuni italiani, in cui un luogo pubblico intitolato all’ “eroe dei due mondi” si vede affiancato dagli stemmi di due autocrati che rappresentano un regime, quello papalino, che ha combattuto in ogni modo la nascita dello Stato nazionale unitario.

Sui giornali il sindaco di Senigallia si è affrettato a giustificare la sua scelta circa piazza Garibaldi, con dichiarazioni che appaiono, nei titoli, roboanti e altisonanti. Ma le Associazioni promotrici della protesta hanno altri obbiettivi: contestare la posa degli stemmi di un pontefice intollerante verso gli ebrei (Benedetto XIV) e di un altro (Pio IX) che ha fatto uccidere, senza ragione, decine di concittadini (e in particolare il martire laico cittadino Girolamo Simoncelli); confutare l’atto amministrativo adottato, che non ha tenuto minimamente conto della protesta di migliaia di cittadine e cittadini; rigettare il richiamo, decisamente antistorico, a un regime assolutista e teocratico che nulla ha a che vedere con le fondamenta laiche e democratiche della nostra Repubblica e della nostra città.

Proprio la cittadinanza è stata informata, a partire da sabato mattina, tramite manifesti pubblici di protesta verso le scelte dell’Amministrazione comunale. E la protesta sta continuando sui social e andrà avanti, fra l’altro, con tre iniziative culturali organizzate dall’Associazione di Storia Contemporanea, dall’Associazione Mazziniana Italiana (sede di Senigallia), dai locali Centro Cooperativo Mazziniano “Pensiero e Azione” e U.A.A.R..

Gli appuntamenti sono per il 22, 24 e 26 luglio e nello specifico: il Concerto di canti popolari, all’Auditorium S. Rocco, venerdì 22 luglio (ore 21.30), per opera dell’Associazione “Non Canto per Cantare”; Lettera di un condannato a morte dal papa–re, con l’attore Alessio Messersì (presentato da Mauro Pierfederici), presso l’Area Archeologica la Fenice, domenica 24 luglio (ore 21.15); il Dialogo sulla democrazia presso il cippo a G. Simoncelli (Via Chiostergi 10), martedì 26 luglio (ore 21.30), che sarà animato e gestito da studiosi, intellettuali e cittadini e dove ognuno potrà liberamente prendere la parola e portare la sua testimonianza.

Le Associazioni invitano tutti i senigalliesi a partecipare vivamente alle suddette iniziative. Nelle suddette dichiarazioni il sindaco si è detto inorgoglito dell’aver portato a termine i lavori della piazza: ma il profondo sentimento antistorico che ha dettato questa realizzazione viene giudicato diversamente da molti senigalliesi e lo sarà un domani dalla storia.

Gli organizzatori
Associazione di Storia Contemporanea
Associazione Mazziniana Italiana (sede di Senigallia)
Centro Cooperativo Mazziniano “Pensiero e Azione”
U.A.A.R. Senigallia

Commenti
Ci sono 5 commenti
BlackCat
BlackCat 2016-07-18 13:37:06
Veramente la giunta sembra che non conosca, o che ignori oppure che "se ne freghi" della storia e che sia più propensa a riscriverla, moda ormai nota tra "poteri forti" di questo paese (vedi ignobile e alquanto comica riforma della costituzione)...
giulio 2016-07-18 14:08:59
Non entro nel merito, tuttavia già vedo, a piazza ultimata, gli stemmi imbrattati di vernice.
BlackCat
BlackCat 2016-07-18 14:56:44
@giulio - non lo so se si arriverà a tanto ma spero nella divina provvidenza (visto che la piazza ne è piena!)... ;-)
Franco Giannini
Franco Giannini 2016-07-18 22:26:21
Io la vedrei atta ad ospitare la prossima festa de L'Unità 2017. Del resto quale miglior location per commemorare la fusione generazionale tra Peppone e DonCamillo da cui hanno poi ricavato il loro logo : P D
anfatti
anfatti 2016-07-19 14:37:23
Stima per Franco Giannini!
ATTENZIONE!
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