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“Un disservizio pagato a peso d’oro”

Paradisi tuona contro il porta a porta: "Decine di segnalazioni per rifiuti non raccolti a Senigallia"

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Alcuni rifiuti non raccolti a Senigallia, servizio di raccolta differenziata dei rifiuti

Personalmente pago oltre 700 euro di Tari. Una bazza. Una tassa che sta strozzando la cittadinanza. Mi si dice: si paga un servizio. Eccolo qua il servizio (la fotografia riguarda la mia residenza, ma in questi giorni ho ricevuto decine di segnalazioni di cittadini o amministratori di condomini che mi segnalano le stesse problematiche).

Proprio nei giorni in cui il cittadino si deve recare alle poste per pagare a peso d’oro i propri rifiuti, ci riservano la gentilezza di lasciarci quel peso (poco oro e molto olezzo) sull’uscio di casa. Ed è così da oltre venti giorni. Le immagini parlano da sole. Anche i conti che siamo costretti a pagare per questo servizio.

Affinché la burocrazia non sia un nome di facciata, pubblico i nomi dei responsabili del servizio: ATA (ex Cir33): direttore dott.ssa Elisabetta Cecchini; RIECO Spa: presidente dott. Alberto Berardocco, direttore tecnico Dott. Angelo Di Campli, referente di zona Daniele Conti. Responsabile dell’appalto per il Comune ing. Sara Giorgetti.

Con tutta la simpatia e il rispetto personale che ho per il nostro sindaco, sarò costretto la prossima settimana – se il servizio non verrà ripristinato – a personalmente recapitare in sala Giunta una “rappresentanza” degli “ospiti” olezzosi lasciatimi nell’uscio di casa con l’indicazione tra i mittenti di tutti i responsabili del (dis)servizio.

Commenti
Ci sono 2 commenti
giulio 2016-07-01 23:17:43
Mi piacerebbe conoscere, di ognuno dei signori sopra citati (i responsabili/dirigenti), a quanto ammontano i compensi annuali. Dovrebbe essere un dato trasparente.
Un saluto a tutti i lettori di Senigallia Notizie.
octagon 2016-07-02 09:11:33
Meglio non saperlo! Sacrosanto diritto, se uno lavora, è bene pagarlo, in base poi alle sue responsabilità, ma se lavora bene, o male alla fine questi signori si prendono premi produzioni e buone uscite da capogiro, quando è un loro DOVERE lavorar bene, allora questo non lo concepisco! Tutto naturalmente con il beneplacito dei sindacati. Hai fatto risparmiare i soldi all'azienda? Bene, questi vanno reinvestiti per il benessere dell'azienda ma anche di tutti, come dovrebbe succedere negli enti locali, sanità ecc. ci sono tot di € da spendere? Si acquistano macchine meno inquinanti, si installano pannelli solari, si acquistano ecografi oppure si assume personale nuovo! Invece no! Vanno ad ingrassare le solite persone, tra l'altro quei stessi soldi molte volte non vengono investiti in Italia!
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