Un ponte monumentale per Senigallia
Incontro con l'ideatore, ing. Paolo Landi, martedì 28 giugno al Circolo di Iniziativa Culturale Sestante a Palazzo Mastai
Si è pensato alla necessità di rifacimento di ponte Garibaldi, a causa dei noti problemi di staticità, come opportunità per sviluppare interessanti sinergie, senza dover attingere a un solo euro di risorse pubbliche, con una struttura sostitutiva completamente nuova e originale che superi i limiti del ponte attuale che, se riproposto con la stessa sagoma, andrebbe ad assorbire un costo comunque elevato, senza poter neanche eliminare le criticità idrauliche oggi presenti.
La soluzione alternativa va promossa con l’autofinanziamento di investitori privati che in cambio della concessione di spazi commerciali accessori ristornano all’amministrazione l’impalcato carrabile vero e proprio, in contropartita e a titolo gratuito.
Optando per la campata unica rispetto alle tre attuali con una struttura a via inferiore, il cui livello di intradosso viene a trovarsi ad una quota superiore alle sponde fluviali, si migliora la portata della sezione ma, anche in caso di esondazione è sempre garantita la sicurezza assoluta della nuova struttura.
L’idea progetto si sviluppa sulla costruzione di un involucro che avvolge l’impalcato stradale distribuito su tre livelli collegati da scale e ascensori che vanno dal più basso che ospita le botteghe all’ultimo che accoglie uno spazio museale passando per il livello intermedio con i locali per l’intrattenimento e la ristorazione che godranno di un grande terrazzo esterno con una suggestiva vista sul fiume contornato dai portici, con sullo sfondo, il Foro Annonario.
Questa prospettiva dovrà stimolare un’estensione progettuale che immagini anche un intervento di straordinaria riqualificazione sul tratto urbano del canale, come parte integrata di parco fluviale, realizzando contestualmente un’idea di piazza sul fiume che vada a stabilire una congiunzione diffusa tra le sponde con eleganti passerelle di attraversamento per la mobilità dolce e che preveda anche la fruibilità dell’alveo con una riprofilatura della sezione idraulica a superficie invariata, che consenta di ottenere da un lato un modesto escavo per la navigabilità di piccole imbarcazioni e dall’altro una banchina di riporto appena sopra il livello d’acqua per un inedito percorso passeggiata naturalistico.
Con questi obbiettivi si cerca di esaltare e riscoprire un brano di città presente e nascosto allo stesso tempo che dal al ponte e dalle passerelle dovrà guadagnare una straordinaria visibilità grazie alle strategiche postazioni di osservazione e ad un alveo che dovrà restituire nuovi e ameni spazi aggreganti, oggi inaccessibili.
Sicuramente il ponte e la piazza fluviale se avranno seguito apporteranno un grande valore aggiunto al centro storico, come nuove icone di un esaltante e ricco paesaggio urbano tutto da vivere e fortemente attrattivo per una Senigallia turistica dalle straordinarie potenzialità.
Il ponte sarà presentato alla città dal suo ideatore l’ing. Paolo Landi, martedì 28 giugno alle 18,45 presso il circolo di iniziativa culturale Sestante di palazzo Mastai.
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